Quindici spettacoli, 27 rappresentazioni, dieci prime nazionali, cinque produzioni, 14 compagnie ospitate provenienti da sette diverse nazioni e altro ancora: dal 6 settembre al 3 novembre, trasformeranno la città in un unico grande palcoscenico della danza.
Il 6 settembre alle ore 21.00 si inaugura Torinodanza al Teatro Regio con lo spettacolo Tre in collaborazione con l'Ambasciata di Israele in Italia. Creato da Ohad Naharin per la compagnia israeliana Batsheva Dance Company, il dinamismo sofisticato del noto coreografo contemporaneo utilizza i principi della tecnica "Gaga" sulla comprensione del corpo e dei suoi limiti per liberare agilità e personalità.
Seguono poi due appuntamenti in collaborazione con La Francia in Scena, il 10 - 11 e dal 15 al 18 settembre e alle Fonderie Limone di Moncalieri con gli spettacoli ispirati al Barone Rampante: Fenêtres e Barons Perchés: danza aerea e leggerezza di Mathurin Bolze e Karim Messaoudi conquistano non solo per la bellezza del gesto ma anche per le suggestioni che aprono.
Il 13 settembre al Teatro Carignano, sulle tracce delle immagini di Maria Taglioni e dei suoni di Chopin, la coreografa Francesca Pennini e il compositore Francesco Antonioni confrontano i rispettivi linguaggi e sensibilità con Sylphidarium, in prima italiana.
Tre, Fenêtres, Barons Perchés e Sylphidarium rientrano nella prima collaborazione produttiva con MITO SettembreMusica.
Si ripropone il connubio sempre originale e atteso tra Torinodanza e Alain Platel, che in prima italiana, il 23 - 24 settembre alle Fonderie Limone Moncalieri, presenta il suo nuovo spettacolo di danza, nicht schlafen, una sinfonia emozionale, poetica e struggente ispirata all'opera e alla vita di Gustav Mahler.
Ancora alle Fonderie Limone Moncalieri, dal 30 settembre al 1 ottobre, in collaborazione con La Francia in Scena, la prima italiana di Olivier Dubois, Auguri.
Il circo contemporaneo sarà presente a Torinodanza (4 ottobre, Fonderie Limone Moncalieri) con Pesadilla (Danza acrobatica sonnambula) di Piergiorgio Milano.
Per la prima volta in Italia, la canadese Danièle Desnoyers porta dieci interpreti che nella coreografia Paradoxe Mélodie si scatenano, dinamici e potenti, accompagnati in scena dall'arpista Éveline Grégoire-Rousseau (prima italiana, Fonderie Limone Moncalieri, 7 - 8 ottobre).
Daniel Abreu con il collettivo Fattoria Vittadini esplora la forza dell'odio in tutte le sue forme, da come nasce a come cresce nutrendosi di paure e desideri, a come ci trasforma, con la prima italiana Odio, il 13 ottobre (Lavanderia a Vapore di Collegno).
Denis Plassard in prima italiana, il 15 ottobre alla Lavanderia a Vapore di Collegno, riporta in scena le sue marionette di taglia umana create da Emilie Valantin in A.H.C. - Albertine, Hector et Charles.
L'israeliano Itzik Galili crea un programma composito per il Balletto Teatro di Torino, presentato in prima italiana il 18 - 19 ottobre presso Lavanderia a Vapore di Collegno, dal titolo L'ombra della luce.
Il regista Jaco Van Dormael, autore del surreale, insieme alla coreografa Michèle Anne De Mey torna con la prima italiana (22 23 e 25-26 ottobre, Fonderie Limone Moncalieri) Cold Blood, il sequel di Kiss & Cry. Un film effimero e ipnotico che cita Ginger Rogers e Fred Astaire, Esther Williams, il Boléro di Ravel nella coreografia di Béjart.
Il 28 e 29 ottobre, alle Fonderie Limone di Moncalieri, il Festival, in collaborazione con La Francia in Scena, proporrà Annonciation e altri pezzi: una serata di composizioni del maestro del contemporaneo classico Angelin Preljocaj.
Infine Saburo Teshigawara, con la prima italiana della nuova ripresa di Bones in Pages, il 3 novembre chiude il Festival al Teatro Carignano.
Agli spettacoli si intersecano poi gli incontri di approfondimento sulla danza con eventi di videodanza e conferenze presso il Circolo dei Lettori alle ore 18.00 (via Bogino 9, Sala Gioco del Circolo).
Tutti gli spettacoli e gli appuntamenti del Festival su www.torinodanzafestival.it