Colpo di scena dietro le quinte del Teatro alla Scala di Milano. A pochi giorni dal Gran Galà des etoile previsto il 30 e il 31 ottobre con il ghota dei grandi ballerini scaligeri per festeggiare la chiusura dell'Expo e a pochi giorni dalla conclusione delle repliche della nuova Bella Addormentata di Alexei Ratmansky, una notizia inaspettata spezza l'equilibrio della celebre compagnia di danza.
L’attuale direttore della Corpo di Ballo scaligero Makhar Vaziev lascia la direzione meneghina. «La direzione del Teatro alla Scala ha appreso da un comunicato del Teatro Bol’šoj che Makhar Vaziev ha accettato di assumervi la posizione di Direttore del Ballo, pur avendo firmato un contratto per altri tre anni di Direzione del Ballo del Teatro alla Scala dal settembre 2015 al luglio 2018, contratto perfezionato lo scorso 3 settembre".
Nel comunicato si precisa inoltre che il Teatro alla Scala provvederà in tempi brevi alla nomina di un nuovo Direttore del Ballo. Il sovrintendente, insieme al direttore, valuterà i candidati che possano corrispondere al grande livello del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala. Tutti gli appuntamenti della Stagione di Balletto annunciati per i prossimi mesi restano confermati. Intanto voci di corridoio indicano come possibile candidato alla successione di Vaziev addirittura Roberto Bolle.
Makhar Vaziev era da sette anni alla guida del corpo di ballo de La Scala e andrà a sostituire il direttore del balletto Sergei Filin, che ha subito un danno permanente agli occhi per un’aggressione con l’acido. “Chi conosce il teatro, chi conosce il balletto, sia russo sia internazionale, conosce bene questo nome” ha detto il direttore generale del Bolshoi Vladimir Urin, presentando Vaziev ai giornalisti. Vaziev era la stella maschile del notissimo balletto Kirov di epoca sovietica, prima di guidare per 13 anni il ribattezzato balletto Mariinsky. Ha diretto poi per sette anni il corpo di ballo del teatro milanese.
“Per me è una grande gioia, un grande piacere lavorare con una compagnia così grande” ha detto Vaziev. “Spero moltissimo che lavoreremo in squadra, insieme, in modo amichevole” ha detto Urin, in piedi accanto a Vaziev, battendogli una mano sulla spalla.
La nomina del nuovo direttore del corpo di ballo potrebbe mettere la parola fine su uno dei capitoli decisamente più turbolenti della storia del Bolshoi, in cui uno dei suoi solisti è finito in carcere per aver ordito l’assalto a Filin. L’ex direttore del corpo di ballo è rimasto sfigurato e semicieco dopo essere stato assalito a gennaio 2013. Il solista Pavel Dmitrichenko è stato condannato a sei anni di carcere al termine di un processo che ha svelato aspre rivalità dietro le quinte e una clamorosa accusa a Filin: avrebbe assegnato i ruoli in cambio di denaro e favori sessuali. A luglio Urin aveva annunciato che non avrebbe rinnovato il contratto di Filin.
La notizia lascia di stucco e arriva a quattro giorni d’anticipo su una serata molto attesa: il Gala des Étoiles in scena il 30 e 31 ottobre alla Scala per festeggiare la chiusura dell’Expo con stelle di casa e ospiti internazionali. Ci saranno Roberto Bolle (su cui spesso si è ventilato un futuro da direttore), étoile della Scala e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre, Svetlana Zakharova, étoile sia del Bol’šoj che della Scala, l’étoile scaligera Massimo Murru, e ancora altri divi russi come Ivan Vasiliev e Leonid Sarafanov, nonché nomi doc quali Lucia Lacarra e Maria Eichwald, scaligeri come Nicoletta Manni e Claudio Coviello, nominati entrambi primi ballerini sotto Vaziev. In programma titoli icona del balletto, come L’Histoire de Manon, Romeo e Giulietta, Carmen, La morte del cigno, ma è certo che in entrambe le serate il toto direttore sarà l’argomento principlale della serata.