Teatro

A Trieste Stefano Massini si ispira alla Berlino dopo la caduta del muro

A Trieste Stefano Massini si ispira alla Berlino dopo la caduta del muro

Da giovedì 10 a sabato 12 dicembre Ottavia Piccolo e Silvano Piccardi protagonisti al Teatro Miela/Bonawentura di Trieste di un racconto doloroso e straordinario. Primo titolo del cartellone "Altri Percorsi' dello Stabile del Friuli Venezia Giulia.

Sarà uno dei capolavori dell’autore vivente più rappresentato in Europa, Stefano Massini, a riaprire la collaborazione fra il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e il Teatro Miela/Bonawentura di Trieste. Dal 10 al 12 dicembre Ottavia Piccolo e Silvano Piccardi mettono in scena Enigma, un intricato, profondo  e drammatico testo ambientato in una Berlino ancora turbata dall’oppressione dei tedeschi prima della caduta del muro.

In una sequenza di scene incalzanti e cadenzate dal rumore di una macchina da scrivere, i protagonisti sono due estranei che, in una sera tempestosa di una Berlino del 2009, si ritrovano protagonisti di un incidente: Ingrid, dopo essere stata soccorsa dallo stesso uomo che ha travolto la sua bicicletta, Jakob Hilder, viene da lui ospitata nel proprio, trasandato, appartamento. Qui inizia lentamente a svilupparsi il più intrigante enigma davanti a cui lo schivo professore si sia mai trovato, lei. E gradualmente si scioglie l’enigma, e lentamente si scopre l’intreccio delle loro vite, dei loro passati apparentemente sepolti sotto le macerie del Muro di Berlino, ma ancora brucianti.

L’intenso snocciolarsi delle sequenze scandisce un meccanismo incessante di suspance e di riflessioni per lo spettatore, grazie a un testo (scritto da Massini nel 2009) che dà centralità a quelle ferite -probabilmente ancora aperte- risalenti ai momenti terribili antecedenti il 9 novembre 1989, giorno della caduta del muro di Berlino.