Domenica 30 ottobre il quartiere Forcella di Napoli e la sua memoria sono protagonisti di un suggestivo percorso insieme ai suoi abitanti.
Lo sapevate che i giochi in onore di Augusto si svolgevano a Napoli nel quartiere di Forcella? E che qui si trovavano i templi di Ercole e anche quello dedicato ad Asclepio? Che le famiglie degli Orsini, i Carafa, i Caracciolo e la stessa regina Giovanna II avevano i loro palazzi a Forcella? Che qui vennero creati "centri di assistenza e cura” per i bambini abbandonati (Real Casa dell’Annunziata voluta dalla Regina Giovanna I nel Trecento) e sempre qui furono realizzati le prime “case di accoglienza” laiche per le “peccatrici pentite” (Santa Maria del Rifugio voluta dalla nobildonna Costanza Del Carretto Doria, XVI secolo)?
Domenica 30 ottobre il quartiere diventa protagonista del VascioTùr, un percorso alla riscoperta della storia ma anche della cultura del luogo-cuore di Napoli: l’appuntamento è alle ore 10 a Largo Donnaregina (ingresso Arcivescovato).
Si tratta di un percorso narrato che illustra creativamente le tante attestazioni storiche, artistiche e archeologiche di un luogo una volta molto importante e oggi poco valorizzato. Tra i vicoli che ricalcano l'impianto greco-romano, tra i suoi aristocratici e monumentali Palazzi, tra i "vasci" e i fondaci, si può vivere un intenso momento in cui unico protagonista è Forcella, i suoi ricordi, le sue leggende e i suoi sapori. Prenderanno voce i suoi “personaggi”, d’epoca e attuali, interpretati dagli abitanti del quartiere, pronti a raccontare le vicende di un’area così significativa per Napoli. Apprezzato da tanti uomini di cultura a partire da Stazio a Championnet (che proprio a Forcella ebbe modo di apprezzare l’animo valoroso e indomito dei Lazzari), fino a Goethe, agli eroi delle Quattro Giornate, Forcella nasconde inconsapevolmente, la storia più tormentata e affascinante di Napoli.
L’evento, organizzato dall’Associazione Agora, che ha come obiettivo il recupero sociale e culturale di questo territorio, è molto seguito da chi ha la curiosità di conoscere la bellezza di Napoli oltre gli stereotipi.
“In questo percorso abbiamo voluto coinvolgere direttamente gli abitanti di Forcella – raccontano dall’Associazione - che spesso, con grande generosità, ci sostengono nella rivalutazione del posto e regalano racconti di vita, storie legate ad antichi mestieri, volti umani del periodo della guerra, disagi di oggi, speranza per un futuro. Il nostro obiettivo è riaprire il quartiere, rivalutare il suo passato ben documentato da fonti storiche, insieme a chi vive questi luoghi e ne può apprezzare l’importanza culturale. Le nostre non sono visite guidate turistiche, alla ricerca di sensazionalismo, ma ispirate al recupero della memoria, attraverso momenti di scambio e di racconto interattivo”. Durante il percorso sono previste degustazioni di prodotti tipici ‘storici’.
Per partecipare è previsto un contributo associativo, che verrà utilizzato a favore del quartiere: per informazioni e prenotazioni 3466366351/ 0815931907 o [email protected]