The Aliens è un testo teatrale scritto nel 2010 da Annie Baker, giovane autrice americana già vincitrice nel 2014 del Premio Pulizer per la drammaturgia con la pièce The Flick.
Il dramma si sviluppa in uno spazio temporale ristretto, un paio di settimane nel mezzo di un’estate, e in un luogo delimitato, lo squallido retro di un bar nel Vermont. Qui Jasper e Kj si ritrovano a passare il tempo e a parlare della vita, di musica e di poesia. Sono entrambi trentenni, disoccupati, fanno uso di droghe, disillusi ma sognatori. Jasper sta scrivendo un libro, Kj canta. Insieme avevano fondato un gruppo rock, i The aliens, titolo preso in prestito da una poesia di Charles Bukowski, sogno mai decollato. Nel duo si inserisce un terzo elemento, Evan, diciassettenne, il tipico bravo ragazzo un po’ timido che lavora al bar durante i mesi estivi. Evan è affascinato dai due e, dall’altra parte, Jasper e Kj sembrano affezionarsi a lui come se fosse un fratello minore a cui insegnare che la vita è bella e semplice ma che può essere anche ingiusta e imprevedibile.
La messa in scena italiana è curata nella regia da Silvio Peroni che sceglie gli attori Francesco Russo, Jacopo Venturiero e Giovanni Arezzo come interpreti di Kj, Jasper ed Evan.
La drammaturgia viene dilatata in tempi più simili a quelli della vita che a quelli del teatro. Le lunghe pause e i silenzi diventano elementi chiave registici per distendere il ritmo e rendere ancora più verosimile l’intera vicenda che si sviluppa senza una reale azione. I personaggi sono interpretati nelle loro sfaccettature e sono ben connotati nei loro risvolti psicologici. La scena e le luci sono semplici e congeniali alla vicenda.
Si potrebbe definire The aliens un dramma neo generazionale pur presentando alcuni limiti. Non sembra scavare in profondità ma preferisce rimanere al primo livello, il più evidente, quello visivo, lasciando al non detto, alle pause e ai silenzi, il compito di descrivere il secondo livello, quello psicologico, il più interessante, che risulta nel complesso poco approfondito. Il punto di forza resta legato alle figure dei tre personaggi che, grazie anche alle interpretazioni degli attori, riescono a coinvolgere emotivamente lo spettatore che, incuriosito dai loro pensieri e dialoghi filosofici a tratti surreali, finisce per affezionarsi a loro.
Prosa
THE ALIENS
Gli "Alieni" di Annie Baker arrivano in Italia
Visto il
26-03-2017
al
Filodrammatici
di Milano
(MI)