La regista Cristina Pezzoli porta sul palcoscenico il mondo di Gabriel Garcia Marquez con Amore ai tempi del colera - Operita musical per cantattrice e suonatori. Tre soli ingredienti: l’immaginifico romanzo che racconta la vicenda di Florentino e Fermina, una eccezionale interprete, Laura Marinoni, attrice tra le più premiate del teatro italiano, Alessandro Nidi al pianoforte e Marco Caronna alla chitarra e percussioni.
Una sfida straordinaria in cui Laura si offre al pubblico nelle inedite vesti di cantante aggirandosi in un complicato labirinto di suggestioni musicali. Questo spettacolo ci porta nel mondo di Gabriel Garcia Marquez, attraverso la sua epopea romantica, quella del best seller “Amore ai tempi del colera”: un amore a distanza che dura tutta la vita fino a compiersi nella vecchiaia avanzata.
La riduzione riesce a condensare gli eventi principali del romanzo senza alterarne la struttura fondamentale, rispettando tuttavia il tempo e il linguaggio teatrale. La musica permea ogni pagina di questo romanzo ed è fondamentale nella riscrittura di questo testo, è infatti uno degli ingredienti principali di questa messa in scena. Il repertorio musicale scelto è vasto e va dalla musica caraibica, dove il romanzo è ambientato, a Gardel, poi alla morna di Capo Verde, dalla canzone francese a quella brasiliana, fino ad arrivare Jacques Brel. Infine Joni Mitchell, Rosa Balistreri, Cesaria Evora e Concha Buika, cantautrice spagnola di origine africana e interprete di culto di contaminazioni tra jazz, flamenco e soul. Le canzoni prendono spunto dalle vicende e dalle atmosfere del romanzo e rivelano un’inedita Laura Marinoni, che sorprende e dà conferma delle sue doti di attrice e molto di più. Questo monologo la vede dar voce e corpo a tutti i personaggi del romanzo, incluso l’autore stesso Garcia Marquez con cui apre lo spettacolo. La vicenda teatrale si sviluppa per quadri ripercorrendo le due vite parallele di Florentino Ariza e Fermina Daza, che si inseguono verso un destino fatale che si dissolve coronato dalla musica. L'intima essenza di questo romanzo si sprigiona attraverso il canto di Laura Marinoni e la sua recitazione in modo davvero commovente ed efficace.
Chi come me ha letto tanto Gabriel Garcia Marquez è sicuramente compiaciuto di questa trasposizione teatrale di un suo romanzo tutto ombre, luci, suoni ed evocazioni ancestrali. Una scelta che soddisfa gli appassionati di romanzi sudamericani come gli amanti della prosa.