Il termine 'Badke' è una distorsione di 'Dabke', una danza popolare palestinese: si inverte la prima sillaba e si scivola in un’altra dimensione, come Alice nella tana del coniglio. Per questa performance, Koen Augustijnen, Rosalba Torres (Les Ballets C de la B) e Hildegard De Vuyst (KVS,Teatro Brussels City) si avvalgono di dieci artisti palestinesi, giovani autodidatti di varie discipline tra cui la danza contemporanea. Questi artisti si confrontano con questa danza popolare radicata nella tradizione, avvalendosi di elementi pop delle culture di tutto il mondo.
I ballerini sono allineati sul palco buio. Come un lento rombo il ritmo incalzante del dabke comincia a farsi sentire. Il gruppo è in fermento, la tensione diventa insopportabile e poi esplode come un vulcano in momenti convulsi di danza collettiva. Luci, azione e i ballerini che saltano in modo quasi convulso. L'energia pura della tradizionale danza popolare è così trasformata in un pezzo di teatro: il movimento è bilanciato dall'immobilità e dalla mescolanza degli stili. I corpi pulsano con energia quasi repressa, rilasciata in esplosioni di acrobazie o in un passo di hip hop. Una piccola ballerina è gettata in aria dal gruppo come un proiettile umano. Vediamo poi duetti , che stabiliscono un contatto emotivo, e assoli, che permettono l'espressione individuale dei danzatori nel frenetico caleidoscopio della vita. Un'eruzione di gioia e di affermazione di appartenenza. A fianco all'energia implacabile e alla gioia si trovano però anche momenti più bui, che alludono alla vita sotto l'occupazione e alla violenza. Quest'altra realtà penetra la superficie di Badke ma i ballerini si spingono a nuovi estremi, guidati dal sound di Nasser Al-Faris.
Dabke è molto più di una danza, è la danza depositaria di una cultura sotto pressione nella lotta per creare una identità nazionale. Questo lavoro di settanta minuti diventa una duplice ricerca: di trasmettere il desiderio palestinese di 'appartenere a qualche luogo', ma anche il desiderio di essere parte del resto del mondo.
La realtà urbana e le sue sfide, le tensioni e le opportunità sono i semi da cui KVS dispiega le sue attività artistiche. KVS desidera contribuire alla città di domani e crede in pratiche artistiche che sono alimentate dai contesti locali. Il mix presentato in questo spettacolo di danza ipnotica ha riguardato non solo gli stili di danza, ma anche i luoghi di provenienza dei ballerini con implicazioni cruciali.
Danza
BADKE
L'impegno del binomio KVS e Les Ballets C de la B
Visto il
29-10-2016
al
Comunale
di Ferrara
(FE)