Danza
BLUE LADY

Carolyn Carlson rivisita Blue Lady

Carolyn Carlson rivisita Blue Lady

Il mitico assolo di Carolyn Carlson, creato nel 1983 e rappresentato per la prima volta al Teatro La Fenice di Venezia,  è stato rivisitato nel 2008 e trasposto per Tero Saarinen, interprete dalla presenza inafferrabile e dal gesto unico, capace di vestire con sensibilità l'universo di Carolyn Carlson. Questo balletto ha conosciuto un’eco enorme ed è stato rappresentato nel mondo intero per dieci anni. Blue Lady segna lo sbocciare di una creatrice e di un interprete di livello superiore, giunta ad una maturità artistica ed una pienezza del movimento notevoli. Immensi drappi, un turbine di abiti e di cappelli, e la musica di René Aubry disegnano la cornice poetica di una danza fiammeggiante. Nello spazio scenico, un tronco d'albero sullo sfondo e le veneziane che si sollevano e si abbassano. Le virate piroettanti e le braccia di Carolyn Carlson, al tempo stesso somma ed esplorazione del possibile, sono impresse nella memoria del pubblico. L'ispirazione della pièce è segnata da Venezia e da un elemento biografico: la maternità di Carolyn Carlson. Questo avvenimento ha modificato in profondità la sua coscienza del mondo e dell'esistenza. Questa percezione degli orizzonti umani tesse la struttura di Blue Lady, affascinante galleria di ritratti femminili che abbraccia lo spazio di una vita. Come i costumi che indossa, questa coreografia rivivere nel corpo di Tero Saarinen. Nei panni di questa donna fantastica a fluente Tero Saarinen, con la sua aderenza plastica al tratto di Carolyn Carlson, sembra quasi recitare il famoso assolo, trasponendone una femminilità completa, un'illusione, un miraggio del presente perchè non appartiene né a oggi, né a ieri, né al maschile, né al femminile. Tero Saarinen riporta la creazione in un'altra dimensione, ne risulta un’ode alla memoria di un’esistenza sublimata, lasciando intatta la poesia e affascinante il gesto.

Visto il 10-11-2009
al Comunale di Ferrara (FE)