Un viaggio nel cinema e nella televisione..è cosi che Arturo Brachetti ci mostra il suo spettacolo, è così che questo show-man ci racconta la sua storia. La voglia di diventare attore che lo porta a vivere periodi più duri come Parigi… fino ad Hollywood. Arturo si presenta, stupisce, inebria il suo pubblico non solo con le trasformazioni più varie o con importanti trucchi scenici, ma anche per esempio, eseguendo uno dei giochi più antichi, le ombre cinesi, simulando una serie di animali in modo così surreale da incantare dallo spettatore più piccolo al più adulto. Ogni sua parola ogni suo gesto è ipnotizzante, è padrone del palco ed oltre ad essere un grandissimo artista è un meraviglioso attore. Novanta minuti di spettacolo sembrano così pochi se vissuti con una tale intensità. Arturo ogni tanto rallenta, interagisce con il pubblico, ci scherza… poi si aggiusta il suo mitico ciuffo, ed è nuovamente pronto magari a volare su e giù per il palco o a far diventare la gonna che indossava grande come il sipario e cosi via..! C’è tempo anche per ringraziare i grandi del cinema dall’attore Lon Chaney al maestro Fellini che con la loro arte ci hanno regalato una infinità di emozioni.
La regia di Serge Denoncourt è impeccabile così come luci ed audio. Le scenografia si adatta perfettamente alla topologia di spettacolo: dinamica e suggestiva. Il tutto per dare vita ad un sogno lungo come la pellicola di un film.