Il regista dello spettacolo, Martin Chishimba, trentenne zambiano, dopo aver studiato recitazione al Teatro del Piccolo con il maestro Luca Ronconi ha fondato in Zambia l’associazione “Twangale” (“giocare”), con cui fa incontrare ai ragazzi del suo paese il teatro.
Arrivano dall’Africa gli otto ragazzi che portano sul palcoscenico lo spettacolo Broods of any – figli di nessuno. Storie semplici, ma estremamente efficaci. Si parla dello Zambia, dell’amore filiale dei giovani zambiani verso questa terra e delle difficoltà di viverci.
La vita e l’energia di questi ragazzi, guidati dalla regia di Martin Chishimba e David Maden, è enorme, quanto la purezza con cui viene trasmessa.
Storie dalla strada al palcoscenico
Gli attori raccontano della vita di strada per quella che è, nuda e cruda, in Zambia. Amicizie e risse, amori e stupri, giustizia e corruzione. E lo fanno in maniera semplicissima: si mettono lì, in prima persona a raccontare della propria terra, che amano, e delle cose che lì hanno visto con i propri occhi; occhi scuri che raccontano di una vita difficile, ma disperatamente vitale, che non ha corrispettivi in Europa.
Il regista dello spettacolo, Martin Chishimba, trentenne, zambiano anche lui, dopo aver studiato recitazione alla Scuola di Teatro del Piccolo con il maestro Luca Ronconi ha fondato in Zambia l’associazione “Twangale” (“giocare”), con cui fa incontrare ai ragazzi del suo paese il teatro, per dare loro la possibilità di dialogare con temi cruciali attraverso un’arte creativa. Il fine ultimo è quello di generare possibilità e inclusività, aprendo nuove strade e nuove possibilità a chi si trova confinato ai margini.
Dallo Zambia all’Italia
Lo spettacolo ha debuttato in Zambia e arriva in Italia come candidato al Premio Internazionale Teatro Nudo di Teresa Pomodoro: questo incontro è segno che si può ancora scommettere sull’umano e sull’incontro tra persone che apparentemente non hanno nulla in comune, ma che amano in ugual modo la vita. Si sono messe in comunicazione due realtà – la compagnia di Martin e l’Associazione Teresa Pomodoro – con la comune necessità di condividere un’arte viva; e così l’Italia ha potuto incontrare la vitalità pura e sconvolgente della Zambia.