Comico
CECè E I DUE CARBONAI

Due atti unici al Caboto per un'alegrissima serata

Due atti unici al Caboto per un'alegrissima serata
Serata esilarante al Teatro Caboto di Milano, che presenta due atti unici accomunati dal fatto di appartenere entrambi al genere “comico”: Cecè di Luigi Pirandello, da lui stesso definito una “farsa in un atto” e L’affaire de la rue Lourcine, ribattezzato dalla giovane Compagnia del Caboto I due carbonai, scritto da Eugène Labiche, autore di vaudeville. Giuro che ho pianto dal ridere e che da tanto tempo non mi succedeva! il primo atto, molto pirandelliano, mostra la serafica capacità manipolatrice di un esemplare maschile 'finta vittima' che invece imbroglia abilmente maschi e femmine ma con eleganza e ironia tali da lasciare di buon umore. Labiche, autore francese ottocentesco, presenta invece giochi di parole (reinventati in italiano con notevole arguzia) in una buffa commedia dei malintesi, con interminabile susseguirsi di idiozie prodotte da personaggi dotati di gran capacità nell'ubriacarsi e nello spaventarsi. Tutti i personaggi di contorno valgono quanto i protagonisti e producono la perfetta scenografia per portare avanti ogni sorta di innocente sospetto, ideali occasioni per produrre battute sia umoristiche che sarcastiche, facendo rotolare dalle risate il pubblico con continui equivoci. Se è vero che una serata allegra favorisce la buona salute, andare al Caboto fino al 31 gennaio dovrebbe essere consigliato pure dai medici! Ottimi tutti gli attori: Gianluca Frigerio, che è pure regista di entrambi gli atti, Andrea Crapitti e Laura Locatelli che interpretano Cecè di Pirandello mentre, in I due carbonai di Labiche, apprezziamo ancora Frigerio con Anna Battaglia, Paolo Milano, Lorenzo Marangon e Boris Macaresco. Lasciarsi andare al divertimento con una buona dose di meditazione, se proprio si vuole interpretare più a fondo specie il brano di Pirandello, è un esercizio a cui val la pena sottoporsi.
Visto il 20-01-2010
al Caboto di Milano (MI)