Prosa
COMA PROFONDO

Il palco di un teatro come il cervello di un uomo

Il palco di un teatro come il cervello di un uomo

Entrare nel nuovissimo Teatro Millelire, nel quartiere Prati – Trionfale di Roma, per assistere allo spettacolo dal titolo inquietante ed intrigante “Coma Profondo”, vuol dire entrare in una realtà suggestiva e surreale fin dai primi istanti: oltrepassato l’accogliente foyer, le sedie all’interno della sala sono disposte, su due o tre file a gradoni, attorno ad una passerella che porta al palco, come a formare una C; su quella passerella, mentre ancora lo spettacolo deve iniziare e gli spettatori prendono posto, si trova già disteso a terra, immobile, uno dei protagonisti, apparentemente dormiente.

Quando la vera e propria performance ha inizio, compaiono poco alla volta gli altri personaggi: è così che l’es, l’istinto di conservazione, l’ego ed il super io di un uomo in coma – che vediamo nel suo letto d’ospedale attraverso una proiezione sul fondo della scena – percorrono in lungo e largo passerella e palco, agitati e frenetici, tentando di ricostruire la dinamica dei fatti che hanno portato l’uomo in quello stato, per aiutarlo a svegliarsi. Ad essere rappresentato è chiaramente il cervello, la mente del protagonista in coma, in un’analisi in parte scientifica, in parte ipotetica e fantasiosa della mente in tante sfaccettature, ciascuna in qualche modo responsabile e colpevole delle scelte dell’uomo.

In un efficace contrasto di personalità ed interpretazioni – l’es, così giovane, atletico, impetuoso ed infantile; l’ego o coscienza, sibillino e criptico; l’istinto di conservazione, pratico e razionale ed il super io, diviso a sua volta in molti altri super io, incisivo e dominante – Josafat Vagni, Matteo Vanni, Edoardo Andreani e Mariangela Calia portano in scena, insieme alla ricostruzione di un personaggio, la narrazione dell’epoca storica in cui ha vissuto e lo fanno con la giusta leggerezza e spontaneità, mantenendo sempre viva l’attenzione degli spettatori, senza mai annoiare.


 

Visto il 27-11-2012
al Millelire di Roma (RM)