Danza
CONTEMPORARY TANGO

La danza contemporanea incontra il tango

La danza contemporanea incontra il tango

Un viaggio nelle torbide e sensuali atmosfere delle milonghe di Buenos Aires. Lo ha compiuto idealmente attraverso la danza la coreografa Milena Zullo che per la compagnia del “Balletto di Roma”  valorizzata dalla presenza di Kledi Kadiu, ha proposto a Milanoltre “Contemporary Tango”.

La particolarità di questo lavoro, creato su misura per le diverse personalità dei ballerini, sei uomini e sei donne di grande bravura tecnica ed espressiva, è stato quello di mescolare la tradizione con la contemporaneità. Per danza contemporanea si intende infatti al danza che esprime il momento che stiamo vivendo e dunque la ricerca di una comunicazione che, attraverso il movimento, possa essere in grado di parlare al pubblico del vissuto quotidiano di ognuno di noi.  A ciò si aggiunge il rapporto con il passato e dunque con la tradizione, in questo caso rappresentata dal tango, una danza che attraverso l’intreccio di gambe e bracca, rappresenta il rito del corteggiamento e quindi del rapporto amoroso.
La Zullo fa incontrare in una milonga immaginaria, in un tempo sospeso, personaggi di oggi, di diverse classi sociali, che sembrano tornare indietro nel tempo senza dimenticare però di essere degli uomini e delle donne del ventunesimo secolo.  Una sorta di “minimalismo” dell’incontro tra corpi che parlano di tango: incontro di un linguaggio popolare e sociale con il più ricco e variegato modulo del balletto.

Lo spettacolo narra l'abbraccio del tango, dentro il quale si colmano bisogni, aspettative, sogni, desideri. Ecco dunque che la sala da ballo, propriamente detta Milonga, diventa una sorta di contenitore di sogni e aspettative, dettando un codice di comportamento, attraverso il quale prende forma il ballo. L'uomo e la donna si ritrovano, come dentro una scatola nuova, superando ogni confine dentro quel mistico abbraccio, ritrovando in se stessi virilità e femminilità, che in questo ballo non hanno crisi di individualità. La presenza di Kledi Kadiu diventa dunque simbolo di quella virilità, forse meno sentita oggi dall’uomo contemporaneo, che il tango invece sembra ricercare ancora.
 

Visto il
al Politeama di Poggibonsi (SI)