Un classico del teatro, un omaggio alla tradizione: il regista ed interprete Giulio Bosetti, insieme alla compagnia del Teatro Carcano, ha portato in scena "Così è -se vi pare" di Luigi Pirandello.
E' la storia di uno strano rapporto che lega la Signora Frola (Marina Bonfigli) con il genero il Signor Ponza (Francesco Migliaccio) e la presenza enigmatica della signora Ponza (Silvia Ferretti). Questi personaggi sono degli outsider, dei forestieri, che arrivano da un paesino distrutto da un terremoto. Ed è ovvio che nessuno sappia niente di loro. La Signora Ponza è segregata all'ultimo piano di un caseggiato: il marito dichiara che è morta, che non è lei, ma la sua seconda moglie; la suocera, invece, sostiene che è il marito a tenerla nascosta. Tutto questo, inutile dirlo, suscita il pettegolezzo e la curiosità morbosa di una società borghese che ha quell'altrettando morboso bisogno di sapere la verità.
Ma quale è la verità? Questo è il tema di tutta l'opera, così come del teatro Pirandelliano. Non esiste dunque una verità unica: ognuno crede in una verità, che in fondo è quella che ognuno vede. Un machiavellismo in salsa siciliana, ma altrettanto universale. Ed è prorio così che alla fine il Signor Lamberto Laudisi(Giulio Bosetti) chiude lo spettacolo con la frase: "Ed ecco, o signori, come parla la verità! Siete contenti?"
Dell'allestimento va innanzitutto va riconosciuto un grande sforzo di aderenza al testo originale. La scenografia lugubre (come deve essere nello stile di Pirandello), nera sia ai lati che in fondo al palcoscenico, consta di tre porte, di cui una a specchio, dove i personaggi entrano ed escono.
Plauso a Giulio Bosetti, grande attore che da 50 anni conosciamo e amiamo, perfetto nella dizione, nei tempi scenici e nelle movenze anche se, ed è ahinoi l'età che avanza per tutti, il tono della voce è stato spesso sotto il livello normalmente udibile.
Pubblico delle "grandi occasioni", che ha apprezzato ed applaudito a lungo la rappresentazione.
Cremona,
Teatro Ponchielli
26 marzo 2007
Visto il
al
Della Regina
di Cattolica
(RN)