Prosa
DELLA STORIA DI G.G.

Noir e Comicità

Noir e Comicità

A Il Pozzo e il Pendolo va in scena la strepitosa Gea Martire, partenopea di gran talento che ha calcato numerosi palcoscenici e collaborato con tantissimi grandi nomi del panorama artistico italiano.

L’atmosfera già particolare della location si sposa perfettamente con “Della storia di G.G.” una black commedy intrigante quanto singolare, un mix interessante tra noir e comicità.


Dalle comode poltrone si assiste ad un racconto confuso e paranoico, quando all’improvviso la cronaca trasforma in dialogo: la protagonista narra una storia e contemporaneamente conversa con dei personaggi immaginari tanto ben descritti che pare di percepirli davvero sul palco.

La cornice è spartana ma la bravura dell’attrice compensa la nudità della scenografia e la semplicità delle luci.

Il monologo, tratto dal racconto di Maria Grazia Rispoli è particolare, e Gea Martire ne è un’ottima interprete: impeccabile, trasferisce agli spettatori passione e curiosità, passa da strazio a passione con una facilità impressionate; l’humor si confonde con la tristezza in maniera repentina quanto ponderata.
Lo spettacolo dalla regia di  Lamberti lascia spazio alle riflessioni dell’ego: in un contesto di straziante dolore subentra una passione travolgente quanto irrefrenabile, uno sdoppiamento di personalità che comporta emozioni e sensazioni opposte ma in fin dei conti vicine.
Chiunque può identificarsi nella protagonista che vive una non così rara contrapposizione tra angoscia e passione: sentimenti paralleli che spesso l’uomo tende a definire contrastanti.
 

Visto il 03-02-2012
al Il Pozzo e il Pendolo di Napoli (NA)