Venerdì13 Novembre il teatro Dehon ha ospitato lo spettacolo teatrale “D’ora in poi (Come sarebbe se fosse diverso)”, con Paolo Rossi e la compagnia Baby Gang. Paolo Rossi, nel ruolo del protagonista, affronta la domanda: “Esistono ancora i maestri? I poeti? Gli outsider?” Una collaborazione proficua tra la giovane compagnia e l’attore Paolo Rossi, che ha portato alla creazione di questo lavoro. Nello spettacolo dell’autrice-regista Carolina De La Calle Casanova, D’ora in poi (Come sarebbe se fosse diverso), la Baby Gang, il collettivo milanese, si misura con un testo che rende omaggio a tutti quei personaggi in grado di insegnare qualcosa, di inseguire un sogno. I rimandi a Baudelaire, Kerouac, Hendrix, Morrison, Max Stella, Cobain, Presley, Janis Joplin, Marilyn Monroe e altri ancora percorrono tutto il testo. Che fare? Raccontarne la vita? Paolo Rossi allontanandosi dalla sua vocazione cabarettistica si mette in gioco e si attiene alle regole degli interpreti della compagnia, affiatati nell’organizzare la propria azione scenica intorno alla creatività sua. Il testo, rielaborato dalla regista, ispiratasi a sua volta alla drammaturgia dell’autore spagnolo Juan Ramon del Valle-Inclàn, racconta la storia dell’ultimo giorno di vita di Max Stella, poeta spagnolo rappresentante della gloriosa stirpe dei bohémien: cieco, alcolizzato, disperato, al termine della carriera ma ancora lucido e geniale. Circondato da un gruppo di personaggi allegorici che ne scandiscono le azioni e il racconto, il protagonista crea una serie di dialoghi e situazioni al confine tra realtà e finzione , in una lettura-denuncia a più livelli della società contemporanea. Il risultato? Una società violenta, preda del bullismo,impaludata in omicidi sommersi, depauperata di valori, soprattutto quelli più antichi, che non hanno più alcuna risonanza né rispondenza nella vita reale. Il vecchio maestro riacquista la vista solo in punto di morte, e dopo un funerale “rock” avrà in un biglietto della lotteria, il passaporto per il suo riconoscimento postumo. Lo spettacolo è stato vincitore al Concorso “Nuove Sensibilità” promosso dal Nuovo teatro nuovo di Napoli.
Lo spettacolo è ampiamente fruibile, gli espedienti scenici calibrati per non sfociare nel teatro di avanguardia, il messaggio immediato e di chiara (forse un po’ scontata) denuncia.
La compagnia Baby Gang nasce a Milano nel 2003 presso la Scuola Civica D’Arte Drammatica Paolo Grassi, dove i suoi fondatori Federico Bonaconza, Carolina De La Calle Casanova, Valentina Scuderi e Stefano Slocovich si incontrano. Il proposito principale della compagnia è creare una rete di collaborazioni artistiche e produttive che possano aiutare a sviluppare i diversi progetti artistici ai quali decidere di aderire. Da qui la collaborazione con Paolo Rossi, già sviluppatasi in altri lavori come I Giocatori, tratto da Dostojevsky.
Visto il
13-11-2009
al
Dehon
di Bologna
(BO)