Prosa
FAVOLA. C'ERA UNA VOLTA UNA BAMBINA, E DICO C'ERA PERCHE ORA NON C'E' PIU'

Timi e la vita, tra Favola e amaro disincanto

Timi e la vita, tra Favola e amaro disincanto

Dopo il “Don Giovanni” è sicuramente lo spettacolo più riuscito di Timi. “Favola”, straordinario successo teatrale in scena ormai da diverse stagioni, continua a raccogliere consensi di pubblico e di critica. Filippo conquista tutti, replica dopo replica, portando il suo ennesimo capolavoro in giro per l’Italia. L’artista umbro regala performance e improvvisazioni di rara qualità e bellezza. Convince, diverte e al contempo fa riflettere ognuno di noi, ci fa ridere di gusto per poi prenderci a schiaffi con le mani nude della verità. Ci sorprende e ci sconvolge, come solo un grande attore, autore e interprete può fare.

Filippo Timi veste i panni di un’elegante e vivace signora degli anni Cinquanta che vive una realtà apparente, protetta dalle mura domestiche (tra moquette rosa e muri verdi, posaceneri, poltrone e tavolini english style). Si culla tra le note rassicuranti e appassionate di canzoni natalizie alla Doris Day e Nat King Cole. Fa suoi i sogni, le fantasie, la “Favola” che lei stessa si racconta per illudersi e per sopravvivere al male quotidiano. La donna cerca faticosamente di sconfiggere i ricordi neri legati all’infanzia, quei mostri assetati di sangue e di vendetta che oscurano la ricerca della felicità.

Tra personaggi  bizzarri e situazioni tragicomiche, con tanto di cani impagliati e ipotetici ufo, Mrs Fairytale-Timi affronta i propri fantasmi e, soprattutto, quel marito violento del quale intende liberarsi al più presto. Compagna di sventure è un’amica bionda, acida e depressa (interpretata dalla bravissima Lucia Mascino), la quale non si capacita dell’omosessualità del proprio uomo. La carovana folle e colorata giunge così al gran finale, spiazzante e travolgente, che ci strappa alle nostre vite ovattate e ci obbliga ad aprire gli occhi, per vedere chi siamo realmente, nel bene e nel male.

Perché tutte le favole nascondono una tremenda realtà.

Visto il 12-04-2015