Danza
GISELLE

Giselle, il balletto romantic…

Giselle, il balletto romantic…
Giselle, il balletto romantico costruito per valorizzare la figura femminile, questa volta capovolge totalmente le aspettative. E’ lui, il principe Albrecht, interpretato dallo scultoreo e sexy Roberto Bolle a tenere la scena, a riempire il teatro all’inverosimile, a sollecitare applausi,cori, grida: ”Bravo, bello!”. L’uomo dei sogni che si innamora di una umile contadina fino ad arrivare alla soglia della morte è lui, Bolle, mito del balletto attuale che Nureyev aveva scoperto giovanissimo affidandogli il ruolo di Tazio in “Morte a Venezia“ di Britten. Ma è proprio la fisicità dell’interprete, oltre alla sua bravura, a fare impazzire tantissime ragazzine e le loro mamme ; la platea esplode letteralmente all’inizio del secondo atto quando il principe depone i fiori sulla tomba dell’amata e tutti gli spettatori ammireranno di lì a poco i famosi entrechats, i passi intrecciati. Come Nureyev, Bolle,danza con armonia e potenza, ma in più ha una imponenza scenica che scaturisce dal metro e novanta di altezza distribuita su un fisico da bronzo di Riace. Alla fine il sipario si è aperto non so quante volte, sollecitato, implorato a gran voce e da applausi incessanti per tutti ; dopo una corsa spasmodica di ragazzine verso i camerini alla ricerca di un autografo. Chi aveva detto che la danza classica non riempie le platee di giovani?
Visto il
al Carlo Felice di Genova (GE)