GIù

La Compagnia Scimone Sfram…


	La Compagnia Scimone Sfram…

La Compagnia Scimone Sframeli, nasce a Messina nel 1994 ed è fondata da Spiro Scimone e Francesco Sframeli . È una compagnia teatrale che mette in scena principalmente testi contemporanei. Collaborando da lungo tempo, Spiro Scimone e Francesco Sframeli condividono il gusto del mestiere teatrale, della sua prerogativa artigianale ancorata al corpo, profondamente umana. Con gli altri interpreti, Salvatore Arena e Gianluca Cesale, essi rappresentano testi dello stesso Spiro  Scimone, composti come partiture da eseguire con strumenti musicali.  Con un linguaggio stilizzato, divertente, incisivo i testi di Scimone uniscono l'assurdo e il quotidiano. Tutto questo è confermato in “Giù”, la pièce presenta al Pubblico Teatro di Casalecchio di Reno. Chi avrebbe potuto immaginare di dover ripartire, ricostruirsi un’esistenza, una presenza, una dignità, decidendo di andare a stabilirsi proprio dentro un water closed? Filo conduttore dello spettacolo si riconferma  l'idea di una umanità alle prese con una violenza più o meno nascosta, in un mondo saturo di egoismo e intolleranza. I testi precedenti (“Il Cortile”, “La Busta”, “Pali”) erano già un luogo di rifugio a margine di una società ostile , “Giù” con sagace ironia aggiunge il  racconto del vuoto,  delle umiliazioni, delle ingiustizie del nostro tempo,  ma anche dei sogni e della voglia incontrollabile di ridere. Tutto è giocato sulla rappresentazione di due mondi paralleli, quello di su, presidiato da un padre intento ad una prolungata rasatura, e quello di giù, un water closet; il  primo pare osservare la vita solo attraverso i riflessi di uno specchio, il secondo sembra non luogo di esclusione ed autoesclusione, ribellione e rifiuto, rifugio rassicurante nella sua infima e brutale intimità.
Due mondi solo apparentemente in antitesi, ma in costante rapporto dialettico.
Scimone ama approfondire la privacy degli esseri umani, scoprire i legami tra loro, e attraverso il linguaggio, i silenzi, l’interpretazione, portare in scena l'espressione di sentimenti profondi, esistenziali, che sfiorano continuamente la tragedia, evitandola con un amaro sorriso.

Visto il 09-05-2013
al Comunale Laura Betti di Casalecchio Di Reno (BO)