Milwaukee, Wisconsin, 1959: il ristorante Arnold's, ritrovo dei liceali della città, sta per essere demolito per costruire un avveniristico centro commerciale. I giovani (e non solo) si mobilitano, sostenendo con varie iniziative una raccolta fondi per comperare il terreno e salvare Arnold's. Per l'occasione torna in città dall'Ohio anche Pinky Tuscadero, donna-motociclista fiera e indipendente che veste in pantaloni ed è stata la fidanzata di Artur Fonzarelli, il mitico Fonzie dal giubbotto di pelle e i capelli con la brillantina sempre a posto. Attorno a loro i personaggi noti, Howard e Marion Cunningham (lui alle prese con la ferramenta e lei casalinga), i figli Richard (Richie) e Joanie (Sottiletta), gli amici Ralph e Potsie, i cattivi ispanici. Tra una gara di ballo e un match di wrestling, tra un appuntamento al bar e un incontro in cucina, si ripercorrono alcuni dei momenti salienti del telefilm.
La scena ha sipario costituito da un doppio ventaglio di 45 giri in vinile e relative copertine; Carla Ricotti ha creato una successione di luoghi che, a vista, scivolano uno nell'altro, consentendo rapidi ed efficaci cambi di scena. I costumi, sempre di Carla Ricotti, ricreano perfettamente il tempo e il luogo. Fondamentali nella riuscita dello spettacolo le luci di Valerio Tiberi, le coreografie di Gillian Brucee, soprattutto la traduzione di Michele Renzullo e la regia di Saverio Marconi, che garantisce brio, vivacità e misura.
Il cast è capitanato da Michele Renzullo, che riesce a dare bonaria concretezza ad Alfred, proprietario di Arnold's. Tutti perfetti gli altri nel ballare, cantare e anche recitare: molta energia che dal palco contagia gli spettatori.
La formula vincente è aver richiamato la fisicità dei protagonisti e mantenuto il senso del telefilm: un'atmosfera allegra e spensierata (i giorni felici del liceo) che non dimentica i valori della famiglia e dell'amicizia, l'impegno nel lavoro e nella società. Il divertimento si mischia alla tenerezza di certe ingenuità: la felicità dentro la cucina di una famiglia o il solo arrossire. In questo contesto appare superfluo il riferimento al giovane Bill Gates, figlio di un membro della Loggia del leopardo.
La produzione della Compagnia della Rancia è nei musical sempre sinonimo di qualità e garanzia di successo e divertimento. Teatro esaurito, pubblico divertito, moltissimi applausi.