“Si stava meglio quando si stava peggio!”: questa è la frase che mi torna alla mente mentre assisto alla prima rappresentazione italiana di “Happy Days”, il nuovo musical della Compagnia della Rancia, per la regia di Saverio Marconi. Qualsiasi spettatore di quaranta, trenta o anche quindici anni potrebbe giungere alla stessa conclusione di fronte all’adattamento teatrale nella nostra lingua dell’indimenticabile serie televisiva, che fa rivivere in scena i favolosi anni Cinquanta, con la famiglia Cunningham, Ralph Malph, Potsie, Chachi e soprattutto Arthur Fonzarelli, per tutti il mitico Fonzie. Torna a rivivere un’epoca sul palco del Teatro della Luna, anche grazie alle coreografie di Gillian Bruce e alle scene e ai costumi curati da Carla Ricotti, tra una doppia parete di vinili che si apre a ventaglio verso i lati della scena (salvo rimanere troppo spesso sospesa appena sopra le teste dei protagonisti), juke box, motociclette, garage, torte fatte in casa, cortili, balli della scuola e macchine coi sedili ribaltabili…
La trama del musical è molto semplice, forse poco avvincente, ma soprattutto in linea con le vicende del telefilm: si descrive la vita a Milwaukee nel 1959, dove i nostri protagonisti cercano di aiutare Alfred (interpretato da Jacopo Pelliccia, straordinariamente somigliante all’attore che ricopriva il medesimo ruolo in tv) a salvare il mitico Arnold’s dalla chiusura, prima attraverso una gara di ballo e poi coinvolgendo Fonzie in un incontro di wrestling con i “famigerati” fratelli Malachi.
Riccardo Simone Berdini sembra progressivamente cucirsi su misura il ruolo protagonista, tralasciando a tratti l’alone leggendario del personaggio (così come caratterizzato in tv), in favore di una dimensione più “umana” dell’eroe.
Alla fine dello spettacolo, toccherà anche a papà Cunningham (Giovanni Boni), unanimemente riconosciuto “l’eroe di tutti giorni”, un meritato momento di gloria. Accanto a lui, come sempre, la dolce, ma determinata Marion (Sabrina Marciano, davvero toccante nei due momenti del brano “Un sogno che non scorderò”, insieme a Maria Silvia Roli-Joanie e Floriana Monici-Pinky Tuscadero).
Luca Giacomelli, Davide Nebbia e Cristian Ruiz (quasi inseparabili in scena nei ruoli di Richie, Ralph e Potsie) incarnano il valore dell’amicizia e l’importanza della solidarietà maschile: ma ciò che più soddisfa è vedere finalmente in azione un terzetto di uomini in grado di cantare e ballare contemporaneamente divertendosi (come non se ne vedevano da mesi).
Floriana Monici nei panni di Pinky Tuscadero, “storica” fiamma di Fonzie, riprende confidenza con un personaggio e una interpretazione in stile Rizzo, che le ha portato successo nelle passate stagioni nel musical “Grease”.
Maria Silvia Roli e Alessandro Lanzillotti, ottimo ballerino acrobatico, sono i simpatici Joanie e Chachi.
Molto apprezzata dal pubblico l’interpretazione di Roberto Colombo e Giancarlo Capito (fratelli Malachi), che – insieme all’inequivocabile vis comica di Davide Nebbia – contribuiscono a dare vita ai momenti più esilaranti dello spettacolo. Le musiche originali di Paul Williams sono eseguite dall’orchestra dal vivo diretta dal M° Vincenzo Latorre. Notevole l’aspetto evocativo, a tratti nostalgico, ma comunque spensierato, delle liriche italiane curate da Franco Travaglio.
In conclusione, “Happy Days” è un musical ben fatto, ma non bisogna dimenticare che si tratta di un prodotto completamente nuovo e inedito in Italia; dunque, è ancora prematuro decretarne il successo, al primo approccio, basandosi esclusivamente sulla resa di una compagnia di giovani attori affiatati, guidati dall’esperienza di Saverio Marconi. L’effetto-Grease è sempre in agguato, ma certamente la risposta del pubblico non tarderà a farsi sentire.
A Milano, Teatro della Luna, fino al 10 aprile; poi in scena Napoli, Torino e Trieste.
Musical e varietà
HAPPY DAYS - IL NUOVO MUSICAL
Quegli intramontabili giorni felici
Visto il
24-03-2011
al
Repower
di Assago
(MI)