Approdano martedì 11 marzo al Teatro Verdi di Padova I pilastri della società di Henrik Ibsen, per la regia di Gabriele Lavia.
Chi sono i pilastri della società? Sono persone rispettabili con una profonda morale. Il console Bernick ne è l'esatta
rapresentazione: ricco, ambizioso, potente, stimato. Tutto ciò che gli ruota attorno sembra dorato, perfetto.
Ma proprio lì dove sembra non esserci alcuna macchia morale e la perfezione umana sembra essersi realizzata, scostando il velo dell'apparenza si manifesta l'inganno. Ci appare nella sua crudeltà una società corrotta, schiava dell'apparire e della menzogna.
La società raccontata da Ibsen è la stessa di oggi, dove coloro che credono di essere le fondamenta di una società in realtà altro non sono che schiavi della loro immagine artificiosa e plastificata, disposti a mentire ed a mistificare a
qualsiasi costo pur di salvare la faccia.
Ma sono davvero questi i pilastri della società? No. I pilastri della società sono quella minoranza di individui liberi
di essere sè stessi, liberi dalla menzogna, capaci di assumersi le responsabilità delle proprie azioni.
Senza di essi questa società sarebbe già caduta in pezzi, inghiottita dalla voracità di egoisti come il console Bernick.
Impeccabile la scelta dei costumi, così come della scenografia. Sebbene l'autore non sia noto per la scorrevolezza dei testi occorre ricordare agli spettatori che lo spettacolo ha una durata di ben tre ore e mezza, si consiglia di arrivare riposati.
Prosa
I PILASTRI DELLA SOCIETà
I pilastri dell'apparenza
Visto il
11-03-2014
al
Verdi
di Padova
(PD)