Mistero buffo dal maestro agli epigoni
Mistero buffo, che cosa è oggi? Spettacolo costruito sul personaggio di Dario Fo? Una summa di codici linguistici e registri comici o l’ opera teatrale per eccellenza, canovaccio in eterno divenire. Una cosa è certa Mistero Buffo, nel corso del tempo, è entrato a far parte del novero dei testi con cui ogni interprete teatrale che si rispetti decide di confrontarsi. L’irresistibile tematica della riscossa degli umili, la risata in grado di spaccare con forza eversiva il giogo del potere ha conquistato anche il cuore mente e cuore di Paolo Rossi.
Il Gesù del secondo millennio
Chi è Gesù oggi? Come sarebbe questo nuovo Messia? Da questo dilemma ha origine Mistero Buffo nella versione pop 2.0 Un Gesù aperto e vicino al popolo, vicino agli umili ma senza retorica quanto distante dalle politiche di una chiesa legata al potere.
Antico e moderno convivono in una miscellanea ben accordata. Attraverso le storie di giullari santi e contadini Paolo il cantastorie traccia il profilo di un’Italia più povera ma non per questo più saggia.
Antico e moderno convivono insieme Una miscellanea ben accordata. Attraverso le storie di giullari santi e contadini si parla di una Italia sempre più disperata ma non per questo meno saggia. Aperto e ricco di spunti originali è questo Mistero Buffo. Spettacolo vissuto in dialogo con il pubblico, ogni interazione influenza andamento e cambi di registro.
La musica del magistrale Emanuele dell’Aquila scandisce il ritmo, diventa voce e colonna sonora ma è anche