Musical e varietà
JESUS CHRIST SUPERSTAR

A 15 anni dallo storico de…


	A 15 anni dallo storico de…

A 15 anni dallo storico debutto e dopo un’assenza dalle scene di 5 anni, l’opera rock “Jesus Christ Superstar” di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice viene portata sul palco del Teatro Sistina di Roma da Placet Musical su licenza di Anfiteatro Musica per The Really Useful Group-London. Uno spettacolo firmato da Massimo Romeo Piparo presentato in Italia nella versione in lingua inglese.

Un’orchestra dal vivo accompagna sulla scena il lavoro di 35 artisti e sui primi accordi intonati da tastiere e chitarre elettriche e dalla sezione fiati, hanno inizio le danze corali e festose del corpo di ballo, per una serie di coreografie che mantengono una individualità espressiva di ciascun elemento, senza particolari modernizzazioni ed introducendo solo alcuni accenni di break dance.

La scenografia sviluppata in altezza su 3 livelli e costruita con pali metallici si ispira ad un’architettura moderna e fredda; vuole, probabilmente, rappresentare un non luogo e distaccarsi da qualsiasi riferimento a un’epoca in particolare, portando così un messaggio sempre attuale ed è anche sfruttata per far comparire insegne luminose coi passaggi del Vangelo che hanno maggior attinenza con le scene rappresentate. La lunga scalinata che percorrono i protagonisti ha valore simbolico ed al contempo artistico, garantendo una maggiore spettacolarità coreografica.

Il primo interprete a cantare è Matteo Becucci, nel ruolo di Giuda. Noto alla maggior parte degli spettatori italiani unicamente per la sua partecipazione ad una trasmissione televisiva, Becucci si rivela un artista preparato e maturo, dimostrando qui grande abilità canora ed interpretativa; la sua voce potente ed acuta, dal timbro particolarmente riconoscibile, la presenza scenica e la capacità di muoversi sul palco, la mimica facciale, sono tutti elementi che lo rendono adatto alla rappresentazione di questo personaggio tanto importante e del suo tormento. Più impostato il canto di Paride Acacia, spezzato da acuti particolarmente alti ad enfatizzare i picchi emotivi vissuti da Gesù; manca, forse, in lui quel carisma trascinante che dovrebbe giustificare le manifestazioni di adorazione della gente che incontra e dei suoi discepoli. In generale, però, risulta particolarmente indovinata la scelta degli interpreti dei vari personaggi che nel musical hanno maggior spazio, ciascuno ben costruito: Mario Venuti nei panni di un vile Pilato; la magnifica voce di Cristian Ruiz prestata a Simon Pietro; Massimiliano Giusto e Ciccio Regina nei ruoli degli insidiosi e perfidi Hannas e Caifa

Le composizioni musicali del musical sono caratterizzate prevalentemente da ritmi rock incalzanti, coinvolgenti e ballabili, mentre le poche melodie lente spettano alla voce graffiante di Simona Bencini nel ruolo di Maria Maddalena. A Max Gazzè nel ruolo di Erode è affidato con successo uno dei momenti più ironici e frizzanti, col suo spettacolo nello spettacolo “Re erode Show”.

Visto il 19-10-2010
al Il Sistina di Roma (RM)