Avete il cuore da fanciulli? O, più semplicemente, avete bambini, figli, nipoti? Allora sappiate che una serata in buona compagnia al nuovissimo Teatro Nazionale di Milano per vedere La Bella e la Bestia è il modo migliore per trascorrere del tempo e risentirsi tutti piccoli, con gli occhi sgranati a stupirsi di quanto vediamo e sentiamo. E perfino se conosciamo già la storia e il finale è praticamente scontato, ogni minuto ha il suo momento di piacere: la solidarietà per chi tenta di portare avanti certe sue idee, il sogno d'amore di una giovinetta, l'orrore di un ragazzo punito in modo spaventoso ovviamente da una strega cattiva e ancora la foresta incantata, il castello pieno di oggetti che si muovono, parlano, ballano e ricordano il passato, quando erano tutti umani abitanti della corte di un principe, prigioniero del maleficio. Arianna e Michel Altieri sono i protagonisti di questa bella favola e strappano applausi a scena aperta molto spesso, come pure i tanti altri bravissimi attori-cantanti-ballerini. Troppo? Deja vu? Allora non avete idea di cosa ha saputo fare lo sforzo produttivo di ben 45 persone in un anno di preparazione: la scelta di un cast di 33 artisti di cui 8 bambini (stupendo il piccolo trasformato in tazzina!). Dieci scenografie per 34 cambi di scena, praticamente un cambio di scena ogni 7 minuti grazie a un sofisticato sistema computerizzato senza fili di movimentazione dei piani girevoli, oltre ai vari elementi d'impatto emotivo vari. La cosa che colpisce senza sosta non sono solo i fondali ma soprattutto gli incredibili costumi: ce ne sono quasi 200 e sono uno più bello dell'altro! Eccellenti le coreografie che fanno ballare cucchiaini e portasale e pepe, tovaglioli e cantare una cassettiera, contenente tanta biancheria... Ecco perché questa produzione è costata circa 5 milioni di euro e vale la pena darci un'occhiata. Il Teatro Nazionale, così rinnovato, dopo essere stato totalmente sventrato, conserva la magnifica facciata disegnata ai primi del '900 dall'architetto Borgato, che costruì pure le due case che formano la piazza, nel medesimo stile in un tempo in cui quella parte della città era assoluta periferia. Peccato che il Comune di Milano non abbia altrettanto ben rispettato il decoro ambientale, costruendo un utile posteggio interrato ma realizzando un ingresso orribile, che copre la visuale e rende indecorosa l'intera piazza, deturpandone la bella vista originale con un inutile 'baldacchino'. A parte questo, però, resta una nuova realtà dedicata al musical vero, imponente ed emozionante, avvincente come quelli più importanti realizzati a New York piuttosto che a Londra, dove si producono musical che durano anni. Per la prima volta anche Milano si misura e sfida il resto del mondo mettendo in scena uno spettacolo tutto in italiano, con artisti in grado di reggere al confronto internazionale e con una colonna sonora composta da Alan Menken, vincitore di 8 premi Oscar e considerato uno dei più affermati compositori di colonne sonore per film e musical. Tutto questo è merito di Joop Van den Ende, un olandese che ha fondato la Stage Entertainment, una multinazionale che per prima ha il coraggio di portare uno show che resterà in scena per l'intera stagione 2009-2010, esattamente come succede a Broadway con le grandi produzioni.
Musical e varietà
LA BELLA E LA BESTIA
Una favola dal vivo: la Bella e la Bestia
Visto il
02-10-2009
al
Brancaccio
di Roma
(RM)