Il nuovo anno al Feronia è stato salutato con la presenza sul palcoscenico della piccola Elena, tre mesi, senza dubbio la più giovane utente dei Teatri di Sanseverino, che forniscono servizio di babysitting gratuito agli abbonati grazie alla collaborazione con Hakuna Matata di Mavi Molinari e Silvia Sdrubolini. Iniziativa lodata da Zuzzurro e Gaspare, travolti dagli applausi mentre, a fine spettacolo, facevano un appello per la raccolta fondi a favore di Emergency, a cui volentieri il direttore artistico Francesco Rapaccioni ha offerto uno spazio. Ai due attori sono stati regalati libri Garzanti, casa editrice che è uno degli sponsor della stagione settempedana.
“La cena dei cretini” ha registrato a San Severino un clamoroso tutto esaurito con persone in fila al botteghino in attesa di qualche defezione. La commedia, da cui fu tratto l'omonimo film di Francis Veber, è molto divertente anche per la bravura degli interpreti, non solo Nino Formicola alias Gaspare e Andrea Brambilla alias Zuzzurro ma anche i comprimari: Alessandra Schiavoni (nel doppio ruolo della moglie e dell'amante di Pierre), Gianfranco Candia (l'ispettore del ministero delle finanze) e il nuovo arrivo Maurizio Lombardi, convincente e altissimo Giusto Leblanc.
Gaspare (Pierre Bronchant) è un ricco editore di Parigi che si diverte con gli amici ad organizzare ogni mercoledì una cena dove ognuno deve portare una persona ritenuta da loro stupida per ridere di lui. Zuzzurro (François Pignon) è il cretino di turno che, per una serie di equivoci, ribalta la situazione, creando problemi a colui che credeva di prendersi beffa di lui. Il tutto con una commovente ingenuità, senza alcuna malizia o tanto meno cattiveria, come rivela il finale in cui, dopo il caos, tutto si ricompone.
Zuzzurro e Gaspare sono bravissimi, hanno i giusti tempi e un'eccellente mimica per cui, anche grazie a un testo strepitoso e con battute semplici, riescono a far divertire il pubblico in un crescendo che non conosce pause per tutto lo spettacolo.
La morale è che nessuno può approfittare degli altri, né considerare qualcuno il “cretino di turno”. Ma una riflessione è d'obbligo: siamo sicuri che ognuno di noi, dopo aver riconosciuto tra le persone che ci circondano quelle più deboli, non approfitti di loro? Dopo le risate, tornati a casa, lo spettacolo lascia dunque una traccia significativa.
Il prossimo appuntamento al Feronia è una novità e rientra nel progetto provinciale “Teatri di Famiglia”. Domenica 27 gennaio alle 17 va in scena il Teatro Pirata con “Premiata ditta Scintilla – il carrozzone delle meraviglie”: le famiglie sono invitate a teatro con i loro bambini per trascorrere un pomeriggio all'insegna del buon teatro, con la possibilità di acquistare libri specifici per l'infanzia e gustare una merenda “a chilometri zero”. Invece la stagione in abbonamento prosegue Lello Arena, Geppy Gleijeses e “Miseria e nobiltà”, questa volta in turno serale: mercoledì 30 gennaio ore 21.
La recensione è stata curata da Giulia Feliziani che frequenta il secondo liceo scientifico a Tolentino per il progetto "gli studenti recensiscono il teatro" dei Teatri di Sanseverino con il patrocinio dell'Ordine dei Giornalisti delle Marche