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LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR

Leo Gullotta tra le comari di Windsor

Leo Gullotta tra le comari di Windsor

Un gradito ritorno nella sua Catania, condito da convinti applausi e ampi consensi. Sul palcoscenico del Teatro Stabile etneo Leo Gullotta ha proposto un’eccellente interpretazione di Sir John Falstaff, protagonista della commedia Le allegre comari di Windsor, inserita nel cartellone “Donne. L’altra metà del cielo”.
Il capolavoro comico firmato William Shakespeare, proposto nella traduzione e adattamento di Fabio Grossi e Simonetta Traversetti, per la regia dello stesso Grossi, ha già riscosso un grande successo nella tournèe che il Teatro Eliseo di Roma sta conducendo lungo lo stivale, con le scene e i costumi di Luigi Perego, le musiche di Germano Mazzocchetti, le coreografie di Monica Codena, luci di Valerio Tiberi.
 

Al cospetto dell’imponente figura della regina Elisabetta I, che funge da mutevole e suggestiva scenografia, la sempre divertente e impareggiabile mimica di Gullotta, perfettamente “trasformato” con trucco e parrucco, ha rappresentato il perno attorno al quale ruotano le intrigate trame proposte dalla pièce. Falstaff, spocchioso e godereccio figuro dalla battuta sempre pronta, è la vittima preferita di una comunità in cui sono il pettegolezzo, l’inganno, l’intrigo i passatempi preferiti della variegata umanità che si alterna sulla scena.
 

Per ben tre volte il nostro protagonista viene sbeffeggiato dalle comari Madonna Page (Rita Abela), Madonna Ford (Valentina Gristina) e Anna Page (Cristina Capodicasa) che con l’aiuto di Mistress Quickly (Mirella Mazzeranghi) architettano fantasiosi stratagemmi per rendere pan per focaccia al comune “nemico”, simpaticamente bramoso e cialtrone. La commedia propone una società in cui è il gentil sesso a manovrare a suo piacimento uomini e rapporti, anche se in apparenza sono le figure maschili che sembrano avere il sopravvento.
 

Sulla scena anche Alessandro Baldinotti, Paolo Lorimer, Fabio Pasquini, Fabrizio Amicucci, Gerardo Fiorenzano, Gennaro Iaccarino, Francesco Maccarinelli, Federico Mancini, Giampiero Mannoni, Sante Paolacci, Vincenzo Versari.
 

Visto il 16-02-2012
al Verga di Catania (CT)