Prosa
L'INGANNO

Un gioco all'ultimo inganno

Un gioco all'ultimo inganno

Un gioco all’ultimo inganno, tra un famoso scrittore di gialli e l’amante di sua moglie, è in scena al Teatro Sala Umberto con lo spettacolo “L’inganno” di Anthony Shaffer.

I due uomini, prima apparenti complici poi evidenti rivali, si sfidano di continuo in una partita dove in palio ci sono la moglie (sempre citata ma mai sulla scena) e la vita stessa… Un gioco spietato e crudele dove vincitore e vinto si scambiano continuamente le parti.

I protagonisti Glauco Mauri (che ha curato anche la regia) e il suo allievo e compagno di lavoro Roberto Sturno sono abili e credibili nel proporre dei personaggi così lucidamente grotteschi. Giocatori razionali, freddi e astuti calcolatori, inscenano delitti, omicidi, furti.

Efficaci le trovate scenografiche (la scenografia è curata da Giuliano Spinelli)  che permettono di allestire sorprendenti e intriganti colpi di scena in un salotto borghese luogo della sfida.

Tra colpi di pistola, bombe pronte ad esplodere da un momento all’altro, travestimenti e indovinelli da risolvere, si rappresenta un  thriller davvero appassionante che ha i caratteri della farsa e della tragicommedia.

Si inganna l’altro, ci si nasconde dietro una maschera - come quella del clown apparentemente felice con il suo sorriso impresso sul volto o quella del buffo ispettore “che beve solo se in servizio”. Sono maschere che celano false certezze, ragionevoli dubbi in un dramma in cui gli uomini finiscono inevitabilmente per essere vittima di se stessi. Oggetti di scherno anche di un pupazzo inanimato, presente anche esso sul palco, che ride sguaiatamente di loro.

Visto il 08-03-2011
al Sala Umberto di Roma (RM)