Prosa
LISISTRATA

La guerra pacifista delle donne

La guerra pacifista delle donne
In un libero adattamento diretto da Fulvio Tarantino dell’opera originale di Aristofane, portata in scena dalla compagnia L’Istrione 2001, Lisistrata ha conquistato il pubblico del teatro Bolivar. Temi principali della commedia sono il problema dell’emarginazione della donna e l’inutilità della guerra che viene analizzata in tutta la sua negatività come negazione dei diritti naturali e della felicità, comune e individuale. Lisistrata, personaggio principale della vicenda,convince le donne di Atene e di Sparta dall’astenersi dal fare sesso con i propri mariti affinché essi pongano fine alla guerra. Le donne sono prima contrarie alle decisioni di Lisistrata, ma alla fine accettano il patto di alleanza, attraverso il rito del vino. In un primo momento, gli uomini credono che le donne non riusciranno mai nel loro intento quindi le combattono e le ostacolano e affermano che sono proprio le donne a causare le ingiustizie della guerra. Inoltre, affermano che l'uomo non avrà problemi a cercare moglie, e che le donne non avranno più mariti perché troppo vecchie. Dopo queste spiegazioni, le donne perdono forza e iniziano a sentire la mancanza del sesso e di conseguenza la mancanza degli uomini, e tornano striscianti ai loro piedi. Grazie a Lisistrata che infonde loro la forza per astenersi dal sesso e andare avanti senza di loro, gli uomini si convincono a porre fine alla guerra e a far pace con i loro avversari. Lisistrata decide così che lo sciopero del sesso ha fine e le donne possono riabbracciare i loro mariti. La commedia è letta in modo ironico, e diventa una farsa che in realtà fa riflettere sulla condizione della donna nella realtà di allora e su come il modello femminile dell’epoca si ritrovi ancora oggi, su quanta strada ancora la donna debba fare per poter affermare se stessa in una società di oggi, come allora, ancora profondamente al maschile.
Visto il 10-03-2010
al Bolivar di Napoli (NA)