Muta Imago nasce a Roma nel 2004 dall’incontro tra il drammaturgo Riccardo Fazi, la regista Claudia Sorace, lo scenografo Massimo Troncanetti. Il loro teatro è esageratamente contemporaneo, ha un’idea estetica forte: partendo dalla provocazione della materia il gruppo indaga la possibilità di approfondire e dilatare i varchi spaziali e di senso rintracciabili nella realtà, per approdare a
storie che permettano di ricostruire un' unitarietà perduta, quella che si può trovare ancora nell'essere umano. La trilogia ( (a + b)3 (2007), Lev (2008)) si chiude con Madeleine.
Una donna aspetta nell’ alone della sera. Aleggia nell’atmosfera qualcosa di imprevedibile ma inevitabile che lei sa segnerà il suo destino. Forse l'amore, forse la devastazione. Nella sua casa di ombre, qualcosa succederà, qualcosa di minaccioso di cui non conosce la natura. E il luogo misterioso si riempie di eccitazione, un'eccitazione elettrica, un clima affascinante, una scena dall’impatto fortissimo. Si procede a tentoni nel buio, con incubi domestici creati da figure in ombra che si muovono intorno alla protagonista. Troviamo il significato dei legami con le arti visive, l'atmosfera opprimente, la bellezza formale, ma con una mancanza di dramma. Nella prima scena, grandi specchi oscillanti catturano corpi in movimento, che sembrano cadere. Poi, i due artisti appaiono in ombra sugli schermi traslucidi, come porte scorrevoli. Il suono stridulo scuote i sedili.
Attesa, sogno, paura sono gli elementi costitutivi del mondo di Madeleine. Questo spettacolo è un salto nel vuoto, nel buio, una vertigine. Madeleine è quasi una figura archetipica, una visione rapsodica. Nello spazio fermo, precisamente delineato, i gesti sono essenziali. Il teatro di Muta Imago si conferma costruito su sensazioni, sulla presenza-assenza, su ombre che parlano di essere ma anche di non-essere. Madeleine è la ricerca di un rifugio nell’oblio del sogno. E la conclusione di questa rappresentazione lascia sospesi, fluttuanti.
Prosa
MADELEINE
Madeleine: la storia di un'attesa
Visto il
14-10-2010
al
Delle Passioni
di Modena
(MO)