Non ci eravamo stancati di quel ritmo, né di quei personaggi e allora ecco che, dopo una stagione invernale trascorsa in compagnia dei protagonisti del musical “Mamma Mia!” (al Teatro Nazionale di Milano, prodotto da Stage Entertainment Italy) vediamo tornare - ma questa volta sul palcoscenico del Teatro Nuovo di piazza San Babila, nell’ambito dell’edizione 2011 del Festival di teatro amatoriale – i personaggi di quella vicenda – Donna, Sam, Sophie, Sky, Tanya, Rosie, Harry, Bill e tutti gli altri -impegnati in un secondo capitolo.
Anima di questo progetto è Giuseppe Galizia – performer in tanti musical di successo – che ha realizzato questo spettacolo per la compagnia lodigiana “Il Ramo”, che così torna a esibirsi per il secondo anno consecutivo sul palco del prestigioso teatro milanese.
La storia di “Mamma Mia 2 – Intrappolati sull’isola” – questo il titolo dello spettacolo – prende le mosse dal primo capitolo: Sophie e Sky non si sono sposati; Donna e Sam, a sorpresa, invece hanno pronunciato il loro sì… ma entrambe le coppie saranno pronti a cominciare una vita in comune? Per Tanya, Rosie, Harry e Bill è arrivato il momento di lasciare l’isola e ritornare ciascuno alle proprie vite, ma una violenta tempesta costringe tutti a rimanere sull’isola greca ancora per tre settimane.
Lo spettacolo è un po’ lungo, ma il racconto risulta scorrevole, anche se di tanto in tanto, alcune cose sembrano accadere troppo velocemente, con una consequenzialità logica ridotta all’osso. Lo stile di scrittura è comunque piacevole e, in alcuni punti, altamente sagace e ammiccante.
L’autore e regista Galizia ha chiesto per questo progetto l’aiuto di tre validi professionisti del musical: Nadia Scherani, Alessandro Brachetti e Silvano Torrieri (visto fino a un paio di mesi fa nel musical “Flashdance”). La Scherani ritorna al musical teatrale dopo parecchio tempo, a seguito della fortunata esperienza televisiva nella fiction “Non smettere di sognare”, e affronta il ruolo di Donna in maniera impeccabile, con la grinta di sempre. Davvero notevole l’interpretazione, sia attoriale sia canora di Alessandro Brachetti, una vera sorpresa, che, a livello melodico, scalda il cuore; efficace, nell’inaspettato ruolo di leader, il Bill impersonato da Silvano Torrieri.
Convincente il resto della compagnia; l’unico neo, la dizione (soprattutto sul versante dei ruoli femminili).
Molto apprezzata la scelta della colonna sonora che accompagna lo spettacolo: mancano gli Abba, ma si ascoltano con partecipazione (con traduzioni italiane toccanti e più che adeguate), alcune delle canzoni dei musical più famosi come “Aida” di Elton John, “Fame” e perfino il musical italiano “Dance”, scritto ormai una quindicina di anni fa da Chiara Noschese (la Donna di Stage Entertainment) e Duccio Camerini.
Quando il teatro amatoriale incontra i professionisti e si lavora bene insieme, il risultato è una serata davvero piacevole. Bravi tutti!