Danza
MAY B

La rassegna ferrarese Danza C…

La rassegna ferrarese Danza C…
La rassegna ferrarese Danza Contemporanea Festival si e’ aperta Giovedì 8 Ottobre con una tra le personalità più significative della danza contemporanea europea: Maguy Marin e la sua compagnia. La beniamina di Maurice Béjart ha proposto perla prima serata al pubblico un suo classico, May B. Ispirata all’opera teatrale di Beckett, May B, ideata nel 1981, non mostra affatto i segni del tempo e si conferma, anno dopo anno, rappresentazione dopo rappresentazione, una delle coreografie più significative del 900. Se si vuole andare oltre le categorie canoniche di danza e teatro May B è un’eccellente occasione. M.M. mostra di non essere interessata convenzionali movimenti di danza, ma di prendere in considerazione qualunque espressione fisica capace di distillare il movimento nella rappresentazione teatrale. Nel fare ciò M. M. è illuminata da una acuta fantasia e da un senso dell’assurdo, che trovano nell’opera di Samuel Beckett un perfetto contraltare e un duttile strumento per meditare sull’assurdo del vivere. Come Beckett, M.M. usa gli archetipi dell’esistenza umana e le sue caratterizzazioni sono amare e ironiche come nella poetica di B. La Marin non esplora la poesia di Beckett, la cala semplicemente nella dimensione della danza con l’intuizione che i proverbiali silenzi di Beckett possono essere il veicolo del gesto mimico e del suono. Normalmente i danzatori non parlano, in May B spargono frammenti di suoni a volte incomprensibili. I dieci danzatori sono caratteri compositi, i visi intonacati con gesso grigio che si sparge al loro muoversi, il senso estraniante nell'unisono dei loro movimenti verso un ascendente moto alla paura, all’ostilità ed alla tenerezza. Ottimismo nel pessimismo, questo il tema di B. che la M. ha veicolato nei 90 minuti della sua coreografia. La scelta della musica di Shubert è stata dettata alla coreografa da una preferenza specifica di B. e la conclusione con G. Bryars suggerisce un altalenante sentimento di fiducia e scoramento. La piece si conclude con la frase di Beckett ''C'est fini''.
Visto il 08-10-2009
al Comunale di Ferrara (FE)