Comico
MEGLIO LASCIAR PERDERE

Quinte nere, un piccolo pulpi…

Quinte nere, un piccolo pulpi…
Quinte nere, un piccolo pulpito da oratore con la bandierina dell’Italia, ed un mega poster con un fantomatico politico-Andrea Muzzi, che allo slogan “Chi vince convince” , cerca di sedurre, accattivarsi, incantare il pubblico, e magari vendere anche qualche copia del suo libro. “Meglio lasciar perdere”, con la regia di Andrea Bruno Savelli, mette in scena due opposti dell’Italia contemporanea: i falsi vincenti (perché si convince con le bugie, non con la realtà) ed i vinti, che ormai si sono rassegnati alla loro condizione e guardano al mondo con nostalgia e rammarico. Settanta minuti di battute, gag, risate e riflessioni, dove il pubblico ha una parte attiva nei ragionamenti filosofici-politici che si susseguono enunciati come in una reclame dal Muzzi politico e come una spiacevole considerazione dal Muzzi-uomo delle pulizie. Da che parte bisogna stare per esser vincenti? Italia, America, Svizzera, Cina?! Si perché i cinesi hanno in mano l’economia, la politica e rappresentano un modello di lavoratore infaticabile, questo per l’Andrea ottimista, mente rappresentano soltanto una piaga sociale, un problema a causa della loro numerosità e del loro “esser dappertutto”, per l’Andrea pessimista. Davvero l’italiano medio vuole sfidare gli uomini che vede in televisione? Intraprendere un‘impossibile guerra contro le ingiustizie? Opporsi irreversibile destino? No, è molto più facile arrabbiarsi, parlare dei propri problemi e lamentarsi del mondo che non va, perché sfidare i mulini a vento? Meglio lasciar perdere. Teatro Rifredi Firenze 19/11/2208
Visto il
al Di Rifredi di Firenze (FI)