La malattia è un pretesto

La malattia. Uno degli argomenti più tabù della società occidentale. La malattia immaginaria. L'insulto al dolore che genera sofferenza. Ed infine, la morte. La biù banale di tutte le sorprese.

Molière con il suo Malato immaginario ha smontato lo strapotere dei medici in virtù della dignità dell'essere umano. La Piccola Compagnia della Magnolia riporta e riadatta questo tema in modi inaspettati. Come inaspettato è lo stile attoriale. Tutti i dialoghi sono esagerati, estremamente interpretati, portati al massimo livello, come a voler mostrare l'inganno presente nel testo stesso.Un piazzato bianco, gli attori sempre in scena, look minimale. Sufficiente, giusto, funzionale.

Sta a voi giudicare il resto.