Danza
NATURAL ORDER OF THINGS

Biennale Danza 2024, la compagnia Nader – Campos esplora il rapporto tra uomo e realtà

Natural order of things
Natural order of things © Martí Albesa

Nata da una libera collaborazione tra artisti spagnoli e libanesi con sede a Barcellona dal 2006, l'ensemble Guy Nader/Maria Campos fonda la propria ricerca artistica sull’osservazione e la pratica del continuo scambio tra gravità dei corpi e uso del peso, arrivando così a liberare le condizioni basilari ed essenziali del movimento stesso.

Natural order of things

E’ questo, oltre che il titolo, il vero interrogativo che sembra sotteso all’intera performance: esiste davvero un ordine naturale delle cose? E se sì, quali aspetti di tale ordine siamo in grado di cogliere? E infine, possiamo noi agire su di esso, provocarne in qualche modo cambiamenti e trasformazioni? 


I nove ballerini performer in scena dialogano tutto il tempo tra loro e con il pubblico inseguendo, con un passo che resta il vero leit motiv dello spettacolo, continue oscillazioni dei corpi, aprendo vuoti, ricompattandosi e lasciandosi andare ad un flusso incessante che li lega indissolubilmente tra loro. I movimenti si imprimono sul bianco assoluto della pedana e del fondale tagliato diagonalmente, mentre luci laterali fanno emergere le ombre che si muovono alla destra e alla sinistra dei danzatori stessi. 

Oscillano, quasi come il battito di un metronomo o quello di un orologio, e sembrano invitare il pubblico a fare altrettanto. Poi la fila compatta si scioglie, dapprima lentamente, poi sempre più in una miriade di movimenti contemporanei, che non appaiono mai scomposti o incalzanti, ma sempre fluidi, quasi che un unico movimento possa espandersi in una serie infinita di possibilità.

Dall'ordine al disordine

Non può essere dunque che questo l’ordine naturale delle cose: un continuo e ininterrotto passare dall’ordine al disordine e viceversa, attraverso un altrettanto continuo gioco di corpi che resistono alla perdita dell’ordine ma allo stesso tempo assecondano la loro naturale tendenza al caos. 

Nader e Campos costruiscono una coreografia dove la ricerca dell’armonia e della bellezza deve fare i conti con la fragilità che ci circonda, così ripristinare equilibri e recuperare un profondo senso di appartenenza con la natura diventano imperativi imprescindibili. Nel naturale ordine delle cose si entra a passo di danza.
 

Visto il 19-07-2024
al Alle Tese di Venezia (VE)