Comico
NEL

Benché non sia più così surre…

Benché non sia più così surre…
Benché non sia più così surrealista come nei suoi primi spettacoli, ormai vent’anni fa, ancora in “Nel” il parlare c' entra poco. Il tema è il pensare, non il parlare. Il linguaggio è il remo, la vela, la zattera: il vento che muove la vela è il pensiero. Bergonzoni ha una carta, quella della fantasia e dell' immaginazione, che sono energie alternative. Porta i suoi spettatori a spasso, e allo spasso nel simultaneo. Che la gente si riconosca nel suo spettacolo è una bestemmia, per lui. Il pubblico deve domandarsi dove stia andando. “Nel” è il contemporaneamentre: un tempo che tiene tutto. La sua fonte è l' energia, quella che aumenta sempre. L’attore si sposta, fa un' autopsia di se stesso: il pensiero diventa parola. Per Begonzoni il sovrumano significa andare a vedere l'impossibile, il mistero, lo sconosciuto, materie che possono far crescere un essere umano. La sua protesta è politica perché dice che a noi manca un governo interiore. Parla dell' essere, senza pregiudizi né dogmi. Non è per una verità sola, la deformazione fisica, la scrittura, la pittura e il sociale lavorano contemporaneamentre. E adesso la musica è un caos dove tutto è possibile, ed è dato di credere all' incredibile, senza paura, cercando l'oltre, aprendolo all' infinito. Rilancia la ricerca dell' incommensurabile, fa saltare l'accettazione e l'assuefazione. Non si basta, non vuole essere avvenente, vuole far succedere. Si fa beffe del senso comune, ma mantenendo le buone maniere; svuota la logica; sovverte la sintassi; ribalta il significato delle parole; sottrae qualunque rassicurante certezza sull'ordine delle cose. Non è solo questione di folgoranti calembour: Bergonzoni cancella ogni residuo filo conduttore, discute con se stesso, si contraddice. Ci si sente completamente privi di qualunque appiglio, di qualunque sicurezza. Il suo ritmo è serrato, non si riesce a stargli dietro. Evoca entità enigmatiche ("collaudatori di attimi") . I risultati che ottiene sembrano calcolati in base a precise formule algebriche e riesce a innescare diverse tipologie di risate, tutte ugualmente ricercate.
Visto il 12-03-2010
al Celebrazioni di Bologna (BO)