Al Teatro del Castello di Rivoli va in scena per la rassegna L'insostenibile leggerezza del like, della Compagnia Viartisti di Grugliasco, diretta da Pietra Selva, lo spettacolo In nome della madre, libero adattamento dal romanzo omonimo di Erri De Luca.
La forza della parola del poeta napoletano esplode in tutta la propria potenza immaginifica nel corpo e nella voce di Raffaella Tomellini, attraversata da leggeri fasci di luce, in una scenografia ambientale, quella della sala del Castello, nuda e ospitale. Con un abile disegno luci, anche le pareti del fondale diventano il segno di una terra medioerentale dove la storia di Miriam e Joseph può trovare accoglienza fino alla nascita di Jesu. Solo un microfono in scena, laddove un leggero tratteggio di luci calde, poche movenze e alcune brevi coreografie, incantano il pubblico man mano che la storia di Miriam e Joseph viene dipanata.
E' un teatro di parola poetico e disarmato fatto di una semplicità immediata e schietta, quella che la mirabile attrice riesce ad effondare ai toni, alla musicalità, al ritmo della propria voce per restituire la sublime poesia di De Luca.
E così più di sessanta minuti di spettacolo passano lievi fino ala nascita del Salvatore, creando con registrazioni, musiche di sottofondo appropriate e un taglio drammaturgico efficace, il rito del racconto e del teatro, per non smentire il quale, alla fine, vengono offerti al pubblico datteri e fichi.