Il mito di Antonio Gades arri…

Il mito di Antonio Gades arriva in Italia negli anni Settanta, quando, già apprezzato nell' ambiente flamenco, debutta con il balletto Bodas de Sangre nel 1974 proprio al Teatro Olimpico. “Con Nozze di Sangue si rende omaggio a García Lorca ed e’ necessario che io vada a Roma per poterlo fare” secondo le parole dello stesso Gades Il ritorno a Roma è un passaggio molto significativo per la Compania e la Fondaciòn Antonio Gades, che qui celebra il 35° anniversario dello spettacolo, per proseguire il lavoro di diffusione e sensibilizzazione dei balletti creati dal più grande rinnovatore del ballo flamenco e delle danze popolari spagnole. Bodas de Sangre (Nozze di sangue) narra di un amore tragico che conduce alla morte di due pretendenti, il novio, amato dalla novia, e el esposo, promesso alla novia. Il flamenco di Gades ha un vigore altamente narrativo, che si esprime con la coreografía, la commistione con la danza classica e con l'espressività dei ballerini. L'esplosione completa avviene nel secondo tempo, con la Suite Flamenca che libera la carica e la passione andalusa de las ferias, dei bar, delle strade in cui quasi sempre capita di vedere un uomo che imbraccia la chitarra, un altro che inizia a cantare, mentre una donna improvvisa una llamada. I costumi d'epoca, le coreografie curate e il cast tecnicamente eccellente contribuiscono a rendere questo spettacolo una delle manifestazioni migliori del ballo e della cultura flamenca e allo spettatore, ad assistere ad una serata indimenticabile. La compagnia, dal 2006 residente a Getafe, è l’unica autorizzata a rappresentare le sue creazioni, con il compito di mantenere intatti lo spirito e le linee guida originali con le quali furono concepite. Attualmente sotto la direzione artistica di Stella Arauzo, che ha per lunghi anni danzato al fianco di Gades, e la direzione tecnica di Dominique You, per tanti anni braccio destro del Maestro. Ad oggi la Compania Antonio Gades è una delle compagnie più prestigiose di danze popolari spagnole e flamenco. Oltre 160.000 spettatori negli ultimi due anni ne testimoniano il successo nei Paesi di tutto il mondo. La direzione artistica della compagnia è affidata a Stella Arauzo.