Eclettica, intelligente, tagliente, bellissima: Virginia Raffaele, artista amata dal grande pubblico grazie alle sue imitazioni televisive, arriva in teatro da protagonista assieme alle sue maschere più famose.
Performance, scritto insieme a Piero Guerrera e Giovanni Todescan, per la regia di Giampiero Solari, è lo spettacolo che la vede protagonista in un viaggio tutto al femminile attraverso un mondo fatto di manie, ossessioni, primedonne, giochi di potere, delusioni e vittorie; Performance è uno spettacolo brillante che parla dell’oggi dando voce alla società, mettendone in risalto pregi e difetti. Come? Attraverso le sue imitazioni più famose come Ornella Vanoni, Belen Rodriguez, il Ministro Boschi, Francesca Pascale e molte altre.
Lo spettacolo si apre con il personaggio emblematico di Marina Abramovich che incarna perfettamente il concetto di 'performance': è lei il filo conduttore tra i diversi cambi scena, apparendo in improbabili video di azioni artistiche.
Ma la novità teatrale rispetto agli sketch televisivi è che in questo spettacolo trova ampio spazio la vera personalità di Virginia Raffaele chiamata ad interagire con le sue maschere, in cerca della sua identità.
‘Tu chi sei?’ chiedono in eco le proiezioni multiple della vera Virginia al personaggio Roberta Bruzzone, criminologa che indaga sulla ‘ladra di facce, scippatrice di personalità’: Virginia Raffaele è di certo una grande osservatrice che riesce ad assorbire e poi a restituire il lato migliore di ogni sua creazione.
La drammaturgia dello spettacolo si sviluppa su più livelli grazie ad un ipertesto di concetti in relazione tra loro che possono essere decifrati di volta in volta secondo rimandi e suggestioni e la regia riesce a coglie tutto questo e ad esaltarlo.
Virginia Raffaele balla, canta accompagnata dal pianoforte del maestro Teo Ciavarella, interagisce con il pubblico e lo coinvolge direttamente durante una delle imitazioni più amate di sempre, quella di Belen. Poi ancora stupisce con i suoi personaggi irreali, Paola Gilberto Dobal, poetessa di vita transessuale, e Giorgiamaura di Lecce, cantautrice, eterna esclusa da Amici di Maria de Filippi. Irresistibile nei panni della Vanoni che racconta verosimili aneddoti di vita. Infine saluta il pubblico con l’amatissima maschera di Carla Fracci che arriva a Milano addirittura per ricevere le chiavi della città.
Performance racchiude un mondo di ‘installazioni umane’, come ama definirlo Virginia Raffaele, una esilarante parata di caratteri, di sentimenti, di situazioni condensati in uno spettacolo di grande impatto.