Prosa
PICCOLI CRIMINI CONIUGALI

"Ti amo e allora muoio"

"Ti amo e allora muoio"

Il libro di Eric- Emmanuel Schmitt diventa teatro, e approda al Bellini di Napoli con lo spettacolo Piccoli crimini coniugali per la regia di Alessandro Maggi e con la partecipazione di due giovani protagonisti: Paolo Valerio ed Elena Giusti. Attori talentuosi costretti a confrontarsi con un testo onirico, una storia stramba ai limiti della realtà. I due si confrontano sulla scena con capacità, ma la resa di questo confronto è alquanto complicata. Ne viene fuori un dialogo macchinoso, a tratti statico.

L’attenzione però è sempre viva grazie al testo attivo ed energico; la curiosità di scoprire i misteri di un vero e proprio giallo coniugale tiene lo spettatore vispo e concentrato; la percezione che si ha è di una coppia teatrale poco rodata, che si confronta con talento ma senza particolare sintonia.

La visione dell’amore nel testo di Schmitt è alquanto singolare, tutt’altro che romantico. E’ una storia d’amore che profuma di tragedia, un folle affetto che muta in disprezzo. Un confronto pungente, carico di odio ma pieno d’amore. Si percepisce il matrimonio come un incubo, una gabbia impercettibile da cui non si può scappare, o forse si, nelle maniere meno consuete.
Si fugge dal matrimonio con la menzogna, costruendo a gran fatica un modo che non appartiene  alla coppia, nascondendo con finte gioie le voragini di dolore che la stessa coppia sa di vivere ma cerca di scongiurare.
E così, in questa visione distorta dell’amore, nasce la storia di Gilles e Lisa, nella commedia Lui e Lei, innamorati e sposati da 15 anni, alle prese con i loro folli problemi coniugali. Il loro amore è malato, rasenta la pazzia, ma è incredibilmente intenso.

“Ti amo e allora muoio”, frase-guida dello spettacolo, che svela a tutti gli effetti il vero significato di un folle ma grande amore.

Visto il 20-03-2012
al Bellini di Napoli (NA)