“Le coincidenze(tante) nel mese di giugno, il mese in cui sono nato” … Così, con queste parole, Delbono, artista della scena internazionale sottolinea il valore fortemente autobiografico del suo spettacolo . Percorso di vita di un artista alla ricerca della propria identità: tra infanzia trascorsa a Genova, il primo vero amore violento e doloroso e la scoperta del teatro … vera passione di vita.
Dalla parola alla scena
“Racconti di giugno” nasce dalla pianificazione di una conferenza autobiografica incentrata sull’amore, le relazioni e trasformata, poi, dallo stesso autore in una recerche a tratti amara e ironica quanto priva d’inutili indulgenze. Omaggio agli autori e alla musica che hanno accompagnato Delbono: giovinezza , turbamenti e rivendicazioni passano anche attraverso le parole di citazioni degli spettacoli precedenti ( “La Rabbia” “Il tempo degli assassini”, “Gente di plastica” ).Le emozioni incanalate attraverso le parole di Pasolini, Shakespeare e Sarah Kane esplodono in sala, scuotono gli spettatori e li risvegliano da false certezze. Pubblico partecipe ed emotivamente coinvolto, numerose le uscite.
Diario teatrale da “vivere” con mente aperta. Consigliato ad un pubblico che tenti davvero di capire che cosa è il teatro.