SHOOT THE MOON/THE MISSING DOOR/STOP-MOTION

Nederlands Dans Theater torna a Reggio Emilia

Nederlands Dans Theater torna a Reggio Emilia

Nederlands Dans Theater 1, compagnia improntata al contemporaneo, ma con un’estetica di forme e contenuti che fanno proprie le solide basi classiche, ha presentato in prima ed esclusiva nazionale tre fra i grandi successi del proprio repertorio: Shoot the Moon, The Missing Door e Stop-Motion.
Il programma si apre con Shoot the Moon, di Sol León e Paul Lightfoot. Attirandoci  in un mondo surreale sulla musica di Philip Glass, questo balletto, datato 2006 nasce dalla fusione della poetica di due pietre miliari della compagnia, Sol León e Paul Lightfoot, sulle note del capolavoro minimale di Philip Glass Moviment II, tratto dal Tirol Concerto per piano e orchestra. Tre diverse coppie si incontrano tangenzialmente in pareti roteanti con sfondi bianco e nero, che danno vita a tre stanze separate, la porta sempre aperta sull’altra stanza e una finestra aperta su un nuovo mondo. Duetti e soli si intervallano, tutti tesi a mostrare l’uomo e i suoi rapporti, un uomo fragile e che non sa comunicare, sorretto da un continuo rincorrersi senza mai raggiungersi.
Il secondo quadro coreografico, The Missing Door, dell’argentina Gabriela Carrizo, co-direttrice insieme a Franck Chartier della compagnia Peeping Tom fondata nel 2000 a Bruxelles, è datato 2013. Sulle note della musica originale di Raphaëlle Latini, questa coreografia è una continua contaminazione tra danza e teatro. Intrecciando fantasia e realtà, Carrizo mostra due dimensioni parallele in una drammaturgia da sbrigliare. Con un ritmo un surreale , i danzatori si muovono a singulti e scatti nevrotici su una musica fatta di rumori, sussurri e suoni intermittenti. In questa creazione in cui regna una continua atmosfera di no sense, cupa e opprimente, il processo di ibridazione incastra perfettamente ogni componente senza un’apparente narrativa. Siamo testimoni della zona crepuscolare tra la vita e la morte: l’uomo morente tenta ansiosamente di trovare la sua strada attraverso un intricato labirinto mentre gioca una battaglia solitaria contro il tempo, lo spazio.
Chiude la serata un secondo lavoro coreografico del duo León-Lightfoot, Stop-Motion, sulla musica del compositore britannico di Max Richter. Sette danzatori interpretano in scena i temi dell’addio e della trasformazione, accompagnati sul fondale da proiezioni video, E’ una’ opera astratta, in cui la bellezza che parla di stessa, l’armonia delle linee e dei corpi messi quasi a nudo prevalgono. E’ un raffinato lavoro sullo scorrere del tempo, sulla frattura del presente tra l’inarrestabile ciclicità della vita e l’insostenibile rimpianto di un passato inafferrabile. Lo spettatore è immerso nella ciclicità frenetica delle musiche, mentre il ritratto in bianco e nero della bellezza che sfugge si contrappone ai danzatori, che con movimenti emozionanti e ariosi rincorrono il tempo sul palco illuminato a giorno.
Fondato nel 1978, il Nederlands Dans Theater II è una compagnia di ventotto danzatori dai 24 e i 41 anni provenienti da tutto il mondo. Il vasto repertorio della compagnia è costituito da balletti nati dalla collaborazione non solo con famosi coreografi come Jirí Kylián, Hans van Manen, Ohad Naharin, Paul Lightfoot/Sol León e Johan Inger, ma anche con giovani coreografi emergenti.

Visto il 16-03-2016
al Municipale Romolo Valli di Reggio Emilia (RE)