Il Saint Petersburg Ballet ha portato in scena “Il lago dei cigni”, uno dei più affascinanti balletti del XIX secolo, musicato da Čajkovskij.
A distanza di secoli dalla prima rappresentazione, che ebbe luogo al Teatro Bolshoi di Mosca il 20 febbraio1877, il balletto emoziona e incanta ancora, facendo sentire tutta la magia di questa antica fiaba tedesca, che ha dato vita alla musica e alla danza.
In scena, suggestivi pas de deux, pas de trois e danze di gruppo raccontano la romantica storia del principe Siegfried, uomo spaesato dai sentimenti, che si trova di fronte al non facile dilemma dell’amore eterno e angelico per il cigno bianco Odette e la sensualità emblematica del cigno nero Odile, che lo seduce con l’inganno.
I ballerini, impegnati in un così difficile lavoro, eseguono alla perfezione le coreografie del balletto e riempiono il palcoscenico di grazia e bellezza, arricchita da bellissimi costumi, realizzati con cura ed eleganza.
Nonostante lo spazio ridotto, riescono, mostrando il loro grande talento, a portare sulla scena tutta la grandiosità di un’opera come questa.
Nulla da aggiungere alla magnificenza della musica eterna di Čajkovskij.
Veramente un onore per il teatro tranese aver ospitato il Saint Petersburg Ballet, grazie alla collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese.