Shakespeare in 90 Minuti è un’impresa titanica, che ha ottenuto un grande successo in tutto il mondo, ma nessun coraggioso osava trasportarla per il mercato Itaiano. “Zuzzurro e Gaspare” sono stati i temerari che innamorati del testo hanno voluto riadattarlo, affidandone la regia ad Alessandro Benvenuti.
La scomparsa di Andrea Brambilla non ha ridotto il potenziale di questo spettacolo, il regista/sostituto Alessandro Benvenuti reinventa il ruolo con estro e creatività, regalando al pubblico un’interpretazione comica a stretto contatto con la platea (come non ci faceva vedere da anni). Il legame con Nino Formica è forte ed in scena i tempi sono perfetti, tanto da far sembrare tutto il testo un’improvvisazione spontanea. Il terzo attore è un giovane fiorentino Francesco Gabbrielli, che forte di un grande carisma e tecnica tiene testa ai due interpreti principali senza venirne schiacciato.
La scenografia è rappresentata da una quinta dipinta come nella migliore delle tradizioni, viene arricchita da aggetti di scena, parrucche, spade che aiutano a creare i folli personaggi che ripercorreranno l’intera opera Shakespiriana.
Gli ultimi 30 minuti hanno un ritmo serrato, il pubblico ride, applaude, interagisce senza avere un attimo di riposo, decretando il successo di questa produzione. In sala scuole medie, licei, coppie e persone di tutte le età per ribadire che una buona commedia non ha limiti ne geografici ne anagrafici.