Per i ballerini del Ballet Contemporain d'Alger, nell’ambito del progetto Ponte Culturale Mediterraneo franco-algerino, il coreografo Abu Lagraa ha voluto perseguire questa avventura combinando ballerini della compagnia La Baraka e ballerini provenienti dal Ballet Contemporain d'Alger. “Univers ..... L'Afrique” è uno spettacolo in due parti: la prima parte è eseguita da quattro ballerini della Compagnia La Baraka; la seconda parte è eseguita da quattro ballerini del Ballet Contemporain d'Alger.
Per parlare delle sue radici africane e dell'amore, il coreografo ha scelto come filo conduttore la cantante Nina Simone. La diva ha continuato ad affermare la propria africanità, ha sempre avuto un bisogno viscerale di tornare alle sue radici. E’ questa necessità che il coreografo descrive attraverso il corpo e le sue trasformazioni. Il coreografo rende omaggio alla diva. Infatti, è profondamente evidente che la voce, i ritmi della cantante fanno vibrare intensamente corpi di questi quattro ballerini di doppia cultura. Abu Lagraa suggerisce un’atmosfera da Cotton Club, allegro, vicino a quella del Music Hall, nel senso nobile del termine. In Francia, Nina Simone è stata spesso classificata come una cantante soul jazz, ma, censurata, proibita, canta l'amore per meglio esprimere la sua negritudine costantemente minacciata.
Abu Lagraa ci propone una visione originale dell’amore, attraverso una molteplicità di rapporti che egli crea, modifica, perturba. Con questi quattro danzatori ci racconta un po' di vita che ha come fil rouge unicamente l'amore, la storia più antica, la più rivoluzionaria: realizzare l'ideale di piacere a un altro per amare se stessi. Il pubblico è libero di identificarsi ora qua, ora là. Il coreografo imposta la scena con pochi punti chiave, tanto forti, quanto precisi. Si tratta di un viaggio iniziatico in questo mondo meraviglioso, ma terribilmente fragile e multiforme che unisce gli uomini e le donne. Questo quartetto è un viaggio di sensazioni, dove il coreografo utilizza i molteplici cambiamenti di stato del corpo degli interpreti. Durante l’esecuzione corpi molto diversi si rincorrono, si confrontano, si cercano senza tabù né complessi. Gradualmente i ballerini riempiono lo spazio di un’energia debordante, e gridano al mondo la loro sete di avventura: in questo modo il coreografo ci fa partecipi del suo desiderio irrefrenabile di libera circolazione di uomini e culture.
Danza
UNIVERS... L'AFRIQUE
Per i ballerini del Ballet…
Visto il
23-10-2012
al
Comunale
di Ferrara
(FE)