In un mondo dove gli uomini non sono più capaci di dialogare, chi ha una pistola in mano detta legge.
L’ambientazione fumettistico - futurista (non troppo lontana) di U.S.D.E. può sembrare un po’ forzata in alcuni punti, e forse Dimitri Galli Rohl, se tra qualche hanno rivedrà i suoi appunti, potrà donargli l’equilibrio della maturità.
Ma essendo un saggio di un giovane regista, tutta la vitale provocazione di chi ha un punto di vista sul mondo ben chiaro, ha il diritto di esplodere con tutta la sua violenza.
Dimitri possiede una fantasia fervida che mette con profitto a disposizione del montaggio drammaturgico di questo allegorico Amleto di Forza Nuova.
Luca Mancini, ben diretto così come gli altri attori, stupisce per la leggerezza con la quale recita, il trio Cioni- abilissimo giocoliere di parole negli intermezzi- Venditti – Moraca funziona alla grande.
Anche Luca Marinelli, Carlo Zanotti ed Eugenia Rofi appaiono particolarmente in forma e misurati.
L’innesto di attori più maturi non giova a mio avviso, facendo risaltare piuttosto le diversità stilistiche di chi è figlio di un certo obsoleto manierismo recitativo.
Peccato per il finale, che dopo una bellissima progressione, indugia nell’arrivare al dunque, anche a causa di un’eccessiva macchinosità dell’effetto.
Visto il
al
Studio Eleonora Duse
di Roma
(RM)