Prima parte di una trilogia che indaga la famiglia, Vader è ambientato in una casa di riposo. Al centro di questo mondo si erge la figura del padre, che sembra prendere gradualmente le distanze dalla comunità umana. Gli altri residenti e il personale della casa di riposo se lo domandano, guardandolo con divertimento e indifferenza. Questo lavoro richiama non la storia di un individuo, ma l’archetipo del padre, e nelle scene che improvvisamente sembrano esplodere e improvvisamente interrompersi questa figura appare subito come una comica divinità, animata da una ricca vita mentale, ma come disconnessa, in decomposizione, vuota. Il suo passato può contenere un profondo segreto, o forse è semplicemente un vecchio pazzo o delirante.
In Vader tutto si gioca sul crescente divario tra percezione e realtà; sul tempo, che per il vecchio sembra rallentare tanto da corrispondere al ritmo lento dei suoi gesti; o sul linguaggio articolato, percepito come statico e la musica come rumore; o sul mondo, che sembra avere senso solo in quanto è l'incarnazione di un ricordo. Con intensità e arguzia, Vader esplora il momento in cui i ricordi , le fantasie, o le allucinazioni, fanno di un vecchio una sorta di don Chisciotte, costantemente minacciano dalla realtà della vita quotidiana.
Peeping Tom, tra persone nostalgiche, o incantate, crea situazioni profondamente drammatiche ed espresse con partecipazione quasi emotiva. Questo nuovo lavoro, sviluppando il personaggio generico del vecchio padre, ne esalta la figura archetipica, ma anche il prestigio ed il ridicolo, e il potere impietoso della disintegrazione graduale. Si tratta di un ritratto intensamente umano espresso con gusto e tratti surrealisti.
Dal 2000 sulle scene internazionali, Gabriela Carrizo, Argentina, e Franck Chartier, francese, si sono fatti conoscere come Peeping Tom per la loro predilezione per i “fantasmi” che abitano le nostre case. Il loro lavoro richiede tempo, lo sguardo del loro mondo è spesso rivolto all’ intimità e alla fragilità umane, intrecciato abilmente con emozioni tragiche e burlesche, con il teatro, le arti visive, la musica e la danza.