Terzo appuntamento per la sezione “Musica&Visioni/Weird Tales” del Ravenna Festival 2010, dopo Fennesz si è esibito un altro dei protagonisti della nuova scena digitale, il messicano Fernando Corona, in arte Murcof, che in pochi anni si è saputo imporre come uno dei più visionari e innovatori artisti delle manipolazioni elettroniche sonore, grazie all’unione geniale di atmosfere cupe e sinistre con beats e campionamenti di strumenti classici quali violoncello, archi e orchestra. Nell’occasione Murcof è stato affiancato in un progetto audiovisivo perfettamente integrato da un esponente di AntiVJ, un collettivo francese attivo nelle sperimentazioni visive con performances live di immagini geometriche in continuo divenire proiettate su schermo o su strutture architettoniche.
L’interazione tra suoni è immagini è stata emozionante e totalmente coinvolgente, con Murcof che è riuscito a condensare in maniera esemplare tutto il valore espresso nei suoi 4 lavori finora usciti, grazie ad una perfetta integrazione di suoni oscuri e spaziali, inframmezzati da beats metronomici e minimali, melodie sfuggenti e sonorità ambient avvolgenti, mentre le immagini, proiettate su uno schermo che nascondeva i due protagonisti, hanno trasportato lo spettatore in un viaggio astrale e ipnotico diviso in sei quadri, tra arcane strutture geometriche, fantastici insetti frattali, stelle e comete in continuo movimento, cerchi e linee che si riproducevano in perfetto sincronismo con le pulsioni elettroniche sonore.
Una volta di più si è potuto apprezzare come le moderne musiche digitali possono essere arricchite e completate da un lavoro di pittura altrettanto digitale che inscena un nuovo esempio di arte, dove i due aspetti si compenetrano e si completano a vicenda, creando un nuovo media apprrazzabile solamente dal vivo e relegando in questo modo le testimonianze sonore su CD a mero surrogato, ascoltando il quale solo l’immaginazione individuale, quando disponibile a lasciarsi coinvolgere in un ascolto totalizzante, può completare la parte mancante.
Resta comunque il fatto che la musica di Murcof è uno degli esempi più completi di sintesi tra moderne sperimentazioni, ricerca di nuove sonorità e riscoperta di “vecchie” modalità ritmiche e armonie classiche, che riescono a creare qualcosa di completamente nuovo grazie alla sua sensibilità e alla ricerca di atmosfere sempre tese, oscure che trasportano nel buio più profondo degli spazi siderali o, forse anche di più, in quelli dell’inconscio.
Musical e varietà
WEIRD TALES
MURCOF & ANTIVJ
Visto il
30-06-2010
al
Ravenna Festival 2010
di Ravenna
(RA)