Lirica
LUCREZIA BORGIA

La "Lucrezia Borgia" di Donizetti diventa astratta e fluida nelle mani di Valentina Carrasco

La "Lucrezia Borgia" di Donizetti diventa astratta e fluida nelle mani di Valentina Carrasco

Dopo 45 anni torna al Teatro dell’Opera di Roma Lucrezia Borgia di Gaetano Donizetti, libretto di Felice Romani da Victor Hugo. La protagonista qui non è ricordata per le vicissitudini lussuriose e per i crimini commessi, ma come madre sofferente a cui è stato sottratto l’unico figlio. 

L’intreccio degli eventi, confuso e poco verosimile, porta all’incontro a Venezia con Gennaro, il figlio rapito che, ignaro della vera identità della donna, ne subisce il fascino e si innamora. Ma i compagni di bagordi del giovane smascherano la duchessa e la insultano platealmente denunciandone i delitti, Gennaro inorridisce. lascia la compagnia e di qui le vicende portano al drammatico finale.

Teatroit Lucrezia Borgia Opera Roma 2025 PhFabrizioSansoni 03

Una scena astratta per un personaggio bifronte

La messa in scena di Valentina Carrasco è astratta, le scene sono costituite da drappi e tende, niente fa percepire Venezia o Ferrara, anche i personaggi sono poco distinguibili tra loro, maschere bifronti sottolineano la doppiezza della protagonista. I costumi rivelano una propensione verso la fluidità di genere, giacchette nere maschili sopra lunghi tutù di merletto. 

Teatroit Lucrezia Borgia Opera Roma 2025 PhFabrizioSansoni 04


Fluidità accennata anche nel duetto tra gli amici Maffio Orsini, impersonato da una cantante donna, e Gennaro. Il rosso squillante domina la scena nel prologo, poi sfondo nero con il gigantesco ritratto di Lucrezia, oro abbagliante nella festa a Ferrara. Se l’ambientazione è indefinita l’azione sul palcoscenico è comunque convenzionale, con qualche difficoltà a identificare i personaggi vestiti nello stesso modo.

Nella recita cui assistiamo la protagonista è Angela Meade, nel passato ammirata esecutrice del belcanto, che ha fornito una prestazione discontinua sia sul piano vocale che sul piano attoriale, mentre Carlo Lepore nei panni di Alfonso D’Este è stato efficacissimo interprete del marito geloso. Enea Scala, tenore dalla vocalità luminosa, interpreta Gennaro con sicurezza e adeguato physique du role, mentre Teresa Iervolino veste con efficacia i panni en travesti di Maffio Orsini

Teatroit Lucrezia Borgia Opera Roma 2025 01
Angela Meade, Carlo Lepore


Ancora una superba prestazione del Coro diretto da Ciro Visco. La direzione di Roberto Abbado accentua le capacità narrative della musica donizettiana, il carattere dei personaggi, la varietà delle situazioni, i drammi personali, i cupi presagi sono adeguatamente sottolineati dall’Orchestra di casa in gran forma. Le scene di Carles Berga e i costumi di Silvia Aymonino sono stati valorizzati dalle narrative luci di Marco Filibeck.
 

Visto il 21-02-2025