
Ha debuttato in Italia Prova a prendermi, il musical basato sull’omonimo film di Steven Spielberg, con protagonisti celebri star come Leonardo DiCaprio, Tom Hanks e Christopher Walken.
La pellicola è a sua volta l’adattamento di Catch Me If You Can, l’autobiografia di Frank Abagnale Jr. che, negli anni Sessanta, riuscì a imbrogliare banche, compagnie aeree, ospedali e alberghi in tutta l’America per costruirsi (e inseguire) il proprio sogno americano.

Uno spettacolo dinamico
La regia scorre in maniera dinamica su due piani narrativi opposti: il vero e il falso, dove la finzione è sempre in agguato a puntare i propri riflettori sulla vita dei protagonisti, come se si trovassero in uno studio televisivo. Le funzionali scenografie, in armonia con il vivace disegno luci, “mettono al bando” il bianco e nero, ispirandosi alle linee, ai colori e alla perfezione estetica in auge negli anni Sessanta.
Le brillanti coreografie “Broadway-style” sostengono la complessa partitura musicale. Le accattivanti melodie, ricche di sonorità jazz, swing e soul sono eseguite con disinvoltura dal vivo.

L’incontro tra due solitudini
Soprattutto nel secondo atto, l’esasperata dicotomia tra fuggiasco e inseguitore evolve naturalmente in un legame di paternalistica confidenza, scaturito dall’incontro di due solitudini. Il protagonista, Claudio Castrogiovanni si dimostra caparbio nell’affrontare una partitura musicale non facile e la sua esperienza d’attore gli consente di costruire le sfumature del suo personaggio, passando con disinvoltura dal registro comico a quello malinconico.
Un altro tipo di solitudine è quella che attanaglia Frank Abagnale Sr., interpretato da Simone Montedoro: l’attore, nonostante qualche incertezza nel canto, si mette generosamente alla prova nei panni di una “tenera canaglia”, con sottili doti persuasive. Jacqueline Ferry, che appare una madre frivola, offre al pubblico momenti di lucida intensità nel ruolo di una moglie insoddisfatta e piena di rimpianti.

Un’autentica rivelazione
L’autentica e inaspettata rivelazione dello spettacolo è il giovane protagonista: Tommaso Cassissa, al suo debutto assoluto nel musical ha largamente superato le aspettative, dimostrandosi non solo un performer completo (recitazione accattivante e convincente, disinvolto e a tratti sorprendente nel canto; si muove con grinta ed eleganza), ma perfino un potenziale anchorman.
Convincenti ed emozionanti soprattutto i brani in coppia con Claudio Castrogiovanni e il duetto d’amore Seven Wonders, cantato insieme alla toccante voce di Benedetta Boschi.
Questo allestimento di Prova a prendermi esprime tutto il dinamismo che evoca il titolo e il protagonista, da star dei social, è sulla buona strada per diventare un astro nascente del teatro musicale.